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"RSPP: come far collaborare committenti e appaltatori"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
19/12/2013 -
Le proposte pratiche per migliorare la gestione della salute e
sicurezza nelle aziende non sono mai abbastanza. Per questo motivo pubblichiamo
il contributo di un nostro lettore che, rivolto direttamente ai Responsabili
dei Servizi di Prevenzione e Protezione, propone una serie di strumenti e
azioni pratiche per fare crescere a costo zero il team di salute e sicurezza
aziendale.
Catania, 19 Dic - Ai Responsabili
dei Servizi di Prevenzione e Protezione svelerò alcuni semplici trucchi da
suggerire al Datore di Lavoro al fine di
accrescere
a costo zero il team di salute e sicurezza aziendale, richiedendo il
supporto delle ditte appaltatrici.
Il tutto, ruota attorno ad una banale “
Riunione”. Banale all’apparenza, ma
potenzialmente complessa, fonte d’ispirazione per gli addetti ai lavori che
hanno la visione di una “
Sicurezza
Partecipativa” e la volontà di sviluppare idee innovative all’interno della
propria realtà aziendale. Leggeremo, nel corso dell’articolo proposto, come,
dal tronco di una riunione, far crescere i rami della sicurezza per poi
coglierne i frutti più succosi a vantaggio della salute di tutti i lavoratori.
Pianificare un
incontro periodico settimanale “Riunione di Coordinamento”
Il Datore
di Lavoro Committente ospiterà ogni settimana, presso la propria dimora, i
Preposti o gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione del Committente
e degli Appaltatori, istituendo la famosa “
Riunione
di Coordinamento”. Non è consigliabile far partecipare i Datori di
Lavoro/RSPP stessi in quanto spesso troppo indaffarati e saturi d’impegni ed
altre riunioni.
L’obiettivo “teorico” dell’incontro è la Gestione
dell’Interferenze tra le Attività del Committente e dell’Appaltatore sul Luogo
di Lavoro. Al fine di raggiungere tale scopo, si suggerisce, di richiedere alle
ditte appaltatrici l’invio settimanale di un
Cronoprogramma delle Attività.
Il Cronoprogramma è un documento che ha per oggetto
almeno: le date d’inizio e fine di ogni attività, il luogo dove si svolgeranno
e le caratteristiche descrittive dei lavori. Dovrà essere inviato,
improrogabilmente, il giorno prima della Riunione di coordinamento.
Il Committente avrà così modo di fare un collage mentale
di tutte le attività pervenute, filtrare per luogo, la presenza di più
appaltatori che operano simultaneamente, in modo poi da discutere, durante la
Riunione, delle procedure e delle azioni preventive o correttive da
intraprendere al fine della gestione delle interferenze.
A corollario della banale “Riunione di Coordinamento” si
apre un “mondo di possibili iniziative”.
Aprire la Riunione
ai lavoratori delle ditte appaltatrici
“
La Riunione non è
solo per gli addetti ai lavori. La Riunione è per tutti i lavoratori. La
sicurezza è per tutti i lavoratori”. Il Preposto/ASPP della ditta
appaltatrice potrà, avvisando preventivamente il Committente, invitare a
partecipare alla Riunione un suo lavoratore.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i lavoratori in materia
di salute e sicurezza e al tempo stesso farli sentire attori protagonisti del
processo di miglioramento
continuo. Durante la Riunione, è essenziale che il Committente richieda più
volte l’intervento del lavoratore invitato. Egli diventerà un tramite
“orizzontale” per i colleghi e potrà riportare gli argomenti trattati.
L’appaltatore ha così in mano un’opportunità da modellare
in base alle esigenze contingenti: d’azione correttiva, qualora decidesse
d’invitare i lavoratori più negligenti, d’azione premiante per i lavoratori che si sono
distinti in ambito di salute e sicurezza, d’azione motivante per gli scettici, ecc..
I benefici riflessi del Committente sono evidenti.
Condividere le
competenze specifiche degli appaltatori a vantaggio della crescita del
gruppo
Il Committente potrebbe richiedere nel corso della
Riunione agli appaltatori di predisporre del materiale formativo/informativo da
condividere con il gruppo alla fine della crescita collettiva del gruppo
stesso.
Appaltatore 1 – Ditta “Logistica” - “
Dispensa sulla Movimentazione Manuale e Meccanizzata dei Carichi”
Appaltatore 2 – Ditta “ Elettrica” - “
Come Prevenire il Rischio Elettrico”
Committente – Ditta “Fotovoltaico” – “
Il Rischio Chimico: Approfondimenti Normativi”
Il Committente avrà l’onere di raccogliere e
supervisionare il materiale didattico e predisporre delle dispense da
consegnare in sede di riunione.
Moltiplicare gli
occhi: la “Passeggiata di Sicurezza”
Il Committente, periodicamente, potrebbe invitare gli
appaltatori ad una visita ispettiva integrata nel proprio ambiente di lavoro.
Sarebbe opportuno approntare al fine di rendere l’iniziativa più interessante:
- una planimetria degli ambienti di lavoro;
- un taccuino dove prendere nota di eventuali non
conformità o suggerimenti;
- richiedere ai preposti d’indossare un elmetto rosso.
Il Committente avrà l’onere di raccogliere, al termine
della visita ispettiva, gli appunti degli appaltatori e trasformarli in un
piano d’azioni da presentare in sede di riunione.
L’appaltatore, grazie a questa iniziativa, avrà
l’opportunità di uscire dal guscio del campo d’applicazione della propria
attività e si sentirà partecipe dell’interno del processo.
Al contempo, il Committente avrà a disposizione un team di
esperti con competenze trasversali e diversificate che guarderanno il suo
ambiente nell’ottica del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.
Safety Rating: al
via la competizione
Il Committente potrebbe proporre alle ditte appaltatrici
di partecipare ad una sana competizione in materia di salute e sicurezza.
L’obiettivo è quello di mantenere dei livelli di
prestazione in ambito di salute e sicurezza definiti dal Committente.
Il punteggio si potrebbe calcolare su base mensile
considerando:
- la partecipazione alla riunione stessa;
- numero d’infortuni;
- numero di near
miss;
- non conformità derivanti dai controlli delle attività in
campo;
- segnalazioni/suggerimenti.
Mensilmente, il Committente valutando i punteggi medi
delle ditte potrebbe richiedere delle azioni correttive per allineare
l’andamento della prestazione.
A fine anno il Committente potrebbe premiare la ditta più
sicura dell’anno.
La Minuta
È estremamente importante tracciare ogni Riunione e
formalizzarla in un documento cartaceo: la
minuta.
Di base, tale documento contiene perlomeno i
cronoprogrammi delle attività di ogni appaltatore.
È molto importante, al fine di mantenere alto il livello
d’attenzione, proporre periodicamente delle attività nuove da inserire in
minuta, moderando con la giusta sensibilità il numero e le scadenze
prefissate.
È fondamentale alzare la voce per il rispetto delle
scadenze e che il Committente in prima persona le rispetti e dia il buono
esempio.
Il documento dovrà essere firmato da tutti gli attori
della Riunione e inviato in copia a tutti i Responsabili dei Servizi di
Prevenzione e Protezione coinvolti.
La sorpresa
attraverso iniziative coinvolgenti
Periodicamente, 5 minuti prima della fine della riunione
il Committente potrebbe proporre una
serie
di iniziative per coinvolgere ed affiatare il team della Riunione:
- stampare le “ immagini dell'insicurezza” di PuntoSicuro e
farle analizzare a ciascun attore del gruppo per coglierne le evidenti non
conformità;
- chiedere ad un preposto della ditta appaltatrice di
condurre la riunione in un gioco di ruolo dove s’invertono le parti tra
Appaltatore e Committente;
- riflettere e approfondire novità e aggiornamenti
normativi/legislativi in ambito di salute e sicurezza.
La Giornata della
Sicurezza
Il Committente potrebbe ufficializzare una giornata nel
corso dell’anno lavorativo da dedicare alla salute e alla sicurezza sul luogo
di lavoro, coinvolgendo come parte attiva gli appaltatori. Fissare un giorno
simbolico, affinché nella memoria di tutti i lavoratori, rimanga impresso che
l’obiettivo della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro è unico a
prescindere dalla maglietta che s’indossi.
Sebastiano Trapani
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