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"I tassi di infortunio e la crescita dell’esperienza lavorativa"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
21/01/2014 -
Spesso il Centro regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte ( Dors)
presenta sul suo sito interessanti studi in materia di sicurezza e
salute nei luoghi di lavoro.
È il caso di uno studio (1) di Antonella Bena e collaboratori dal titolo “Job tenure and work injuries: a multivariate analysis of the relation with previous experience and differences by age”. A presentarlo è Massimiliano Giraudo del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia della ASL TO3.
È il caso di uno studio (1) di Antonella Bena e collaboratori dal titolo “Job tenure and work injuries: a multivariate analysis of the relation with previous experience and differences by age”. A presentarlo è Massimiliano Giraudo del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia della ASL TO3.
La flessibilità del mercato del lavoro si traduce
spesso nella frammentazione delle carriere: le persone si trovano sempre
più spesso nella condizione di iniziare
un nuovo lavoro.
La letteratura ha dimostrato che i lavoratori neo-assunti - qualunque
sia il tipo di contratto –
presentano un
rischio infortunistico più alto rispetto ai colleghi con maggiore esperienza.
La maggior parte degli studi non ha, tuttavia, considerato il potenziale
effetto protettivo dell’esperienza lavorativa passata.
Lo studio di Bena e collaboratori ha
l’obiettivo di verificare se l'esperienza accumulata dal lavoratore prima
dell'inizio di un nuovo contratto lavorativo può avere un ruolo protettivo
sull’accadimento di infortuni.
Sono stati usati i dati contenuti in
Whip-Salute - un sistema di sorveglianza che
integra fonti informative correnti (INAIL, INPS, Ministero Salute).
Sono stati selezionati gli uomini con contratto di
apprendista e operaio che hanno iniziato un nuovo rapporto di lavoro tra il
1998 e il 2003 e, per ciascun lavoratore, sono state misurate due tipologie di
esperienza lavorativa: all’interno del rapporto di lavoro attuale (
job tenure) e precedente il rapporto
stesso. Tutte le analisi sono state stratificate per classi di età (< 30
anni, 31-40 anni, > 40 anni) e calcolati i rischi infortunistici tra il 1998
e il 2003, sia grezzi che controllati per caratteristiche individuali, di
impresa e per l’esperienza precedente.
Sono stati analizzati 58.271 lavoratori, che nei 6
anni osservati hanno avuto esperienza di 115.277 contratti (1,98 contratti per
persona).
I
tassi di infortunio diminuiscono al crescere dell’esperienza lavorativa. Il
trend è lo stesso in ogni fascia d'età; i giovani lavoratori presentano sia i
tassi di rischio più alti (9,20; IC 95%: 8,95-9,45), sia il calo maggiore al
crescere della
job tenure.
Anche dopo aver controllato per l’esperienza
lavorativa precedente, coloro che lavorano da meno di 6 mesi presentano rischi
sempre più elevati rispetto ai colleghi con esperienza superiore ai 2 anni; in
particolare, il rischio relativo è più alto del 41% tra i lavoratori più giovani (sotto i trent'anni), e del
22% tra quelli con più di 40 anni.
L’esperienza precedente è solo un parziale sostituto
di quella maturata all'interno del nuovo rapporto di lavoro. Per il lavoratore iniziare
un nuovo lavoro significa affrontare una nuova organizzazione; ci vuole almeno
un anno di esperienza nella nuova azienda per acquisire una familiarità simile
a quella dei colleghi impiegati da più tempo.
I risultati ottenuti, in un contesto del mercato del
lavoro in cui la flessibilità è in aumento, dimostrano che i lavoratori si
trovano sempre più spesso in periodi di "alto rischio".
“
Se le
istituzioni non adotteranno adeguate politiche di prevenzione, è probabile che
il rischio infortunistico aumenti, soprattutto tra i giovani. Inoltre è
necessario che le imprese adottino strategie per definire una prima fase di
adattamento per i nuovi dipendenti, nella quale siano adeguatamente introdotti
all’organizzazione aziendale, con il supporto dei colleghi che hanno già esperienza
in azienda; allo stesso tempo gli devono essere assegnati compiti più semplici
e meno pericolosi” conclude Antonella Bena, autrice dello studio.
Slide di presentazione
dello studio (formato PDF, 850 kB).
(1) Bena A, Giraudo M, Leombruni R, Costa G., “ Job tenure and work injuries: a multivariate analysis of the relation with previous experience and differences by age”, BMC Public Health. 2013 Sep 22;13:869. doi: 10.1186/1471-2458-13-869
Massimiliano Giraudo
Servizio di Epidemiologia ASL TO3
Fonte: Dors.
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