News
"Edilizia: è utile non assoggettare a ribasso i costi della sicurezza?"
fonte www.puntosicuro.it / Edilizia
21/02/2014 - Torniamo a parlare delle problematiche nel comparto edile con riferimento all’attività dei
coordinatori per la sicurezza e al convegno di presentazione del Rapporto AiFOS 2013, dal titolo “ Il coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro”, che si è tenuto il 4 dicembre 2013 a Roma.
Per conoscere meglio la figura del coordinatore , tra i relatori di questo convegno PuntoSicuro ha intervistato prima
Fabrizio Lovato,
presidente di Federcoordinatori, sulle difficoltà pratiche del lavoro
in cantiere dei coordinatori (in cui emerge la figura del coordinatore
di cantiere come “ vaso di coccio tra vasi di ferro”) e poi
Marco Masi,
Coordinatore Gruppo di lavoro Sicurezza appalti ITACA e Direttore Area
Ricerca – Regione Toscana, che si è soffermato in particolare sulle
responsabilità dei coordinatori e sull’orientamento della Corte di Cassazione.
http://www.youtube.com/watch?v=XSH7Bs5wUAk
Intervista e articolo a cura di Tiziano Menduto
L’ultima nostra intervista al
convegno l’abbiamo invece riservata all’Ing.
Michele Meschino, Coordinatore Consulenza Tecnica per l’edilizia dell’INAIL,
che nel convegno si è soffermato su alcuni aspetti critici della normativa
italiana e nei Quaderni della Sicurezza di AiFOS aveva definito il coordinatore
alla sicurezza come una figura professionale che “svolge un compito
fondamentale essendo la
cerniera che
garantisce la sicurezza in un sistema produttivo che ha condizioni
organizzative variabili, in cui l’interferenza tra lavorazioni è la regola, e
in cui le maestranze impegnate spesso non comunicano tra loro e con l’esterno”.
Secondo Michele Meschino per i coordinatori
alla sicurezza sono necessarie abilità, qualità relazionali ed esperienza. Nella
realtà
il coordinatore riesce ad
adempiere alle sue difficili funzioni?
Inoltre il rappresentante
dell’Inail mette il dito in un punto
delicato della nostra normativa: il
non
assoggettamento a ribasso dei costi della sicurezza nel mondo degli
appalti.
Michele Meschino segnala che non
si è avuto modo di notare che “il non assoggettamento a ribasso dei costi
della sicurezza abbia comportato un miglioramento della sicurezza dei
lavoratori”. Manca questo legame. E gli eventuali miglioramenti nella
prevenzione sono dovuti in realtà “ad altri fattori, da ultimo anche la crisi
economica e la riduzione di cantieri e appalti”.
Nell’intervista si sfiora poi il
tema dell’eventuale
non assoggettamento
a ribasso dei costi della manodopera.
Infine la domanda che poniamo a
tutti i rappresentanti dell’Inail:
come
si può migliorare la prevenzione e cosa sta facendo l’Inail?
Per approfondire tutti questi temi, invitiamo i nostri
lettori a visionare integralmente l’intervista realizzata da PuntoSicuro.
http://www.youtube.com/watch?v=XSH7Bs5wUAk
Intervista e articolo a cura di Tiziano Menduto
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 967 volte.
Pubblicità