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"I quesiti sul decreto 81: la formazione del datore di lavoro RSPP"
fonte www.puntosicuro.it / Formazione ed informazione
28/05/2014 - La risposta a un
quesito sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro di un RSPP divenuto
datore di lavoro. A cura di Gerardo Porreca ( www.porreca.it).
Quesito
Se un tecnico
che ha frequentato i moduli A, B3 e C per la formazione del RSPP diventa datore
di lavoro di un’impresa edile e intende svolgere direttamente i compiti del
servizio di prevenzione e protezione nella propria azienda è tenuto comunque a
frequentare il corso di 48 ore previsto dall’Accordo Stato Regioni del
21/11/2011 per le aziende a rischio alto?
Risposta
Si parla
spesso del “
datore di lavoro RSPP”
tale intendendo quel datore di lavoro che ha optato per lo svolgimento diretto
dei compiti del servizio di prevenzione e protezione essendo la propria azienda
ricompresa fra quelle elencate nell’Allegato II del D. Lgs. n. 81/2008, e che è
tenuto a effettuare la formazione in materia di salute e di sicurezza sul
lavoro prevista dall’Accordo
raggiunto nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (nel seguito più
brevemente Conferenza Stato-Regioni) nella seduta del 21/12/2011. In questo
quesito viene invece segnalato al contrario il caso di un “
RSPP datore di lavoro” e cioè di un tecnico che svolge l’attività
di RSPP in una azienda appartenente al settore delle costruzioni e che diventa
successivamente datore di lavoro di un’impresa edile e viene chiesto se in tal
caso questi, per potere svolgere direttamente i compiti del servizio di
prevenzione e protezione, deve, in applicazione dell’Accordo citato, effettuare
comunque anche la formazione dallo stesso Accordo prevista.
(...)
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