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"Prevenzione in ufficio: come migliorare la postazione di lavoro "
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
21/10/2014 - Non è la prima
volta che in Svizzera la Commissione federale di coordinamento per la sicurezza
sul lavoro ( CFSL) si occupa della sicurezza negli
uffici.
Tuttavia in questo caso la CFSL
ha pianificato un vero e proprio intervento coordinato attraverso sia
l’iniziativa “ Prevenzione
in ufficio”, sia attraverso il Box CFSL, strumenti di prevenzione online per
migliorare la sicurezza e la salute in
ufficio con pochi semplici accorgimenti. E ricordiamo che il Box CFSL ha
ricevuto un premio e il riconoscimento di buona pratica nel corso dell’edizione
2013 del Forum regionale per la sicurezza sociale in Europa.
Ci soffermiamo brevemente su due
degli strumenti correlati alla campagna di prevenzione elvetica.
Innanzitutto presentiamo una
piccola check list dal titolo “
Le 10
domande più frequenti sul tema della postazione di lavoro in ufficio”.
Queste le
dieci domande a cui il documento CFSL dà risposta:
1. Quando e perché il lavoro in
ufficio può diventare stressante?
2. Quali sono le principali cause
di infortunio e come si possono prevenire?
3. Come regolare sedia e
scrivania?
4. Qual è la disposizione
migliore di un posto di lavoro al videoterminale?
5. Quali sono i requisiti di una
corretta illuminazione?
6. Quanto spazio deve mettermi a
disposizione il datore di lavoro?
7. Quali sono le condizioni
climatiche più adeguate di un ufficio?
8. Come si può evitare lo stress
in ufficio?
9. Quali sono i fattori di
disturbo da evitare in ufficio?
10. Quali sono i diritti e i
doveri di datori di lavoro e lavoratori?
Rimandando ad una lettura
integrale del documento, riprendiamo le risposte alle prime due domande.
-
Quando e perché il lavoro in ufficio può diventare stressante? “Più
sono i fattori di disturbo presenti sul posto e nell'ambiente di lavoro, più
aumenta lo stress. Possono costituire un problema fattori come un' illuminazione
inadeguata, il rumore, un microclima non favorevole, ma anche difetti di
vista non adeguatamente corretti ed elementi di natura psicofisica. Il
lavoro d'ufficio, inoltre, viene svolto prevalentemente stando seduti e la
tensione statica della muscolatura favorisce l'insorgere di vari disturbi,
specie se si assumono posture forzate a causa di postazioni di lavoro non
disposte in maniera corretta. Si tratta quasi sempre di problemi muscolari e
alla schiena di natura cronica, che eventuali tensioni
psicologiche possono ulteriormente incrementare”;
-
Quali sono le principali cause di infortunio e come si possono prevenire?
“Più della metà degli infortuni sul lavoro si verifica nel settore dei servizi
e quasi sempre si tratta di inciampi
e cadute. Le relative cause sono da ricondurre a difetti tecnici e di
costruzione (per es. usura, errore di progettazione), problemi di
organizzazione (per es. sovraccarico di lavoro, tempi troppo ridotti, clima di
lavoro negativo) e fattori umani (distrazione, fretta, stanchezza). Ogni anno
il 5% dei lavoratori subisce un infortunio in ufficio, il che si traduce da un
lato in periodi di assenza, dall'altro in ore straordinarie a carico di altri
collaboratori. Per evitare tali infortuni, in ufficio bisogna fare attenzione a
collocare, sollevare e trasportare gli oggetti in maniera corretta come pure a
lasciare libere tutte le vie di circolazione. Anche cassetti e canaline dei
cavi aperti, versamenti di liquidi sul pavimento o angoli rialzati dei tappeti
possono essere causa di infortunio, dunque sono situazioni da evitare o a cui
porre tempestivamente rimedio”.
Riguardo al tema della postazione
di lavoro ci soffermiamo su un secondo documento CFSL dal titolo “
Consigli pratici per una maggiore sicurezza
sul lavoro e la tutela della salute in ufficio”.
Il documento riporta diverse
informazioni e anche utili suggerimenti su come
regolare sedia e scrivania in modo ottimale:
-
altezza della sedia: “regolate l’altezza della vostra sedia in
maniera tale da poter appoggiare completamente i piedi sul pavimento. Cosce e
parte inferiore delle gambe devono formare un angolo di almeno 90 gradi”;
-
seduta: “regolate la seduta in maniera tale da premere leggermente
con la schiena contro lo schienale. Tra la seduta e la parte posteriore delle
ginocchia dovrebbe esserci un piccolo spazio pari a circa due dita”;
-
schienale: “lo schienale deve essere regolato in maniera tale da
permettervi di spostare il busto all’indietro senza sforzo. Ciò nonostante, la
sua curvatura dovrebbe garantire una resistenza sufficiente a sostenere la zona
lombare in posizione seduta diritta”;
-
supporto lombare: “la vostra sedia da ufficio ha una curvatura
nello schienale. Regolate il vostro schienale in maniera tale che la curvatura
si trovi all’altezza della vostra zona lombare, così da favorire una posizione
seduta diritta. Alcuni modelli consentono di regolare direttamente l’altezza di
questa curvatura senza modificare l’altezza dello schienale”;
-
braccioli: “sedetevi in posizione diritta e regolate i braccioli in
maniera tale da appoggiarvi leggermente i gomiti, senza dovere alzare le
spalle. I braccioli di supporto non sono indispensabili”;
-
altezza scrivania: “quando vi sedete in posizione diritta,
l’altezza della scrivania deve essere regolata in maniera tale da appoggiarvi
facilmente i gomiti, senza sollevare le spalle”.
Inoltre vengono dati altri
suggerimenti su come
posizionare gli
strumenti di lavoro:
-
schermo: “posizionate lo schermo davanti a voi, in maniera tale da
non dover ruotare la testa di lato. L’altezza deve essere regolata in modo che
il bordo superiore dello schermo si trovi alla distanza di un palmo sotto i
vostri occhi. La distanza tra occhi e schermo deve corrispondere invece alla
lunghezza di un braccio, un po’ di più se il monitor è di grandi dimensioni.
Non avvicinate lo schermo se non riuscite a leggere bene i testi visualizzati!
Piuttosto, aumentate la dimensione dei caratteri della vostra applicazione”;
-
tastiera e mouse: “la tastiera deve essere posizionata di fronte a
voi. La distanza dal bordo della scrivania deve essere compresa tra i 10 e i 15
cm, in modo da potervi appoggiare facilmente i palmi delle mani. Tenete inoltre
il mouse più vicino possibile alla tastiera”;
-
documenti di lavoro: “fate in modo di posizionare i vostri
documenti di lavoro tra tastiera e schermo, non tra voi e la tastiera. Se
possibile, tastiera, documenti e schermo devono essere tutti allineati su uno
stesso asse”;
Maggiori dettagli e altri utili
consigli sulle
scrivanie da ufficio:
-
altezza scrivania: “una scrivania deve avere un’altezza regolabile
tra i 65 e gli 85 centimetri, in modo da poterla adattare individualmente alla
statura dei vari collaboratori. Per collaboratori di statura molto bassa o
molto alta vanno ricercate soluzioni speciali. Nel caso in cui la scrivania
venga utilizzata per più della metà del monte ore settimanale in posizione
seduta, si può optare anche per un tavolo che consenta sia di lavorare seduti
che in piedi. Esso deve avere un’altezza regolabile tra i 65 e i 125 cm, così
da permettere al collaboratore di alternare in maniera ottimale le attività
svolte nell’una o nell’altra posizione”;
-
piano della scrivania: “nella scelta del piano della scrivania,
fate attenzione a non scegliere materiali freddi, come i metalli. Evitate anche
le superfici riflettenti poiché causano fastidiosi abbagliamenti. Con una
superficie di lavoro di dimensioni minime comprese tra 80 e 160 centimetri,
fate in modo di avere abbastanza spazio per sistemare schermo, tastiera
e mouse in maniera ergonomica. I bordi della scrivania devono essere
arrotondati per evitare punti di pressione dolorosi”;
-
poggiapiedi: “un poggiapiedi può essere di aiuto se i piedi non
possono essere completamente appoggiati sul pavimento, ma è comunque una
soluzione di emergenza: meglio adattare l’altezza di sedia e scrivania alla
statura di ognuno”.
Si ricorda inoltre che una buona
sedia ergonomica da ufficio ha uno
“schienale regolabile in
altezza o un supporto lombare
regolabile separatamente. Quando appoggia allo schienale, questo dovrebbe
assecondare il movimento. Inoltre, è importante che l’altezza della sedia
nonché la profondità della seduta siano regolabili. I braccioli di supporto non
sono indispensabili. Se però sono presenti, devono essere regolabili in
altezza, larghezza e profondità”.
Concludiamo riportando l’
indice del secondo documento:
Ergonomia del posto di lavoro
Regolare sedia e scrivania in modo
ottimale
Posizionare gli strumenti di
lavoro in modo ottimale
Disposizione dell’ufficio
Scrivanie da ufficio
Sedie da ufficio
Luci da ufficio
Prevenzione infortuni
Fate in modo che il vostro
ambiente di lavoro sia sicuro
Auto-management
Efficienza e conosci te stesso
Fissare obiettivi e gestione del
tempo
Movimento, alimentazione e
equilibrio
Organizzazione del lavoro
Mansioni adeguate e carichi di
lavoro realistici
Una cultura aziendale percepita e
recepita e progettazione personalizzata del posto di lavoro
Collaborazione non conflittuale
Gestione competente e
comunicazione improntata alla valorizzazione
Pianificazione dell’ufficio
Libertà di movimento
Illuminazione, rumore e
microclima
Sale riunioni e apparecchiature,
vie di fuga e vista sull’esterno
Manutenzione/Edifici
Porte e scale
Pavimenti e pulizia
Vie di fuga
Commissione federale di
coordinamento per la sicurezza sul lavoro (Svizzera), “ Le 10 domande più frequenti sul tema della postazione di lavoro
in ufficio” (formato PDF, 128 kB).
Commissione federale di coordinamento
per la sicurezza sul lavoro (Svizzera), “ Consigli pratici per una maggiore sicurezza sul lavoro e la
tutela della salute in ufficio” (formato PDF, 3.06 MB).
N.B.: Gli eventuali riferimenti legislativi e a dati statistici
contenuti nel documento originale riguardano la realtà svizzera, i suggerimenti
indicati sono comunque utili per tutti i lavoratori.
Tiziano Menduto
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