"Costruire con il Legno: il microlamellare"
fonte www.lavoripubblici.it / Edilizia
Le essenze maggiormente utilizzate sono conifere piuttosto giovani e resinose (abete rosso giovane, pino radiato ecc.) oppure sfogliati di latifoglie, quali il pioppo proveniente da piantumazioni a rapido accrescimento (più utilizzati per elementi non strutturali). Nel caso specifico per travi in microlamellare intendiamo travi composte da lamelle con spessore inferiore ai 30 mm , di norma utilizzate nei casi di travi curve con curvature di raggio inferiore ai 6 metri.
Travi curve micro lamellare - preparazione
Particolare preparazione travi microlamelare
In particolare questi elementi sono disponibili con larghezze
standardizzate , preferibilmente fino a 1.80 m, con spessori variabili
tra 80 e 220 mm e lunghezze fino a 30.00 m circa. Per quanto attiene la
conformazione superficiale, questa è in gran parte dipendente
dall'essenza legnosa utilizzata. Nella produzione industriale, per
tenere sotto controllo i difetti (e, di conseguenza, le loro influenze
sulla struttura) viene tralasciato l'aspetto (come ad esempio le
venature) e gli sfogliati vengono selezionati secondo le caratteristiche
di stabilità. Particolare interesse meritano le cosiddette travi a "i"
(o I-joist) realizzate con una conformazione composta da un'anima in OSB
(Oriented Strand Board, ovvero un pannello a scaglie di legno incollate
con una resina sintetica) ed ali in LVL, particolarmente indicate per
le strutture portanti degli orizzontamenti negli edifici a telaio, che
grazie ad una maggiore leggerezza, rendono più immediata la posa in
opera. Queste si qualificano con una conformazione dimensionale
caratterizzata da larghezze variabili da 45 a 90 mm, altezze da 200 a
600 mm e lunghezze massime di 14 m.
Travi i-joist
Pannello LVL
Le caratteristiche meccaniche delle travi in micro lamellare sono le
stesse degli elementi in legno lamellare ridotti del 20%. Di seguito si
riportano le caratteristiche meccaniche sia delle travi che dei
pannelli:
Pannelli LVL e trave I-Joist
I valori di resistenza meccanica sono ricavati dalle norme UNI EN14080
:2005 per il le travi in legno microlamellare e UNI EN 14374:2005.
In conclusione, l'LVL o "micro lamellare" si afferma come uno dei più
recenti prodotti lignei che presenta forme ingegnerizzate, capace di
superare i limiti dimensionali e di forma insiti nel tondame ottenibile
dai fusti arborei, di realizzare manufatti dalle caratteristiche
geometriche progettabili, nonché dal comportamento più prevedibile ed
interpretabile ed, infine permette di realizzare semi-lavorati di ampia
superficie ed elevata stabilità dimensionale offrendo un'elevata
stabilità. Grazie alla sua affidabilità, questo prodotto (insieme al
legno lamellare) ha contribuito a rinnovare l'interesse verso l'uso del
legno in molte applicazioni della moderna ingegneria civile, superando
lo stereotipo di materiale idoneo a situazioni in cui predomina la
funzione estetico-decorativa, ruolo a cui questo materiale e i suoi
derivati erano stati relegati.
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