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"Imparare dagli errori: le manovre errate con i carrelli elevatori"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
22/01/2015 - Il
rischio di ribaltamento delle attrezzature
di lavoro è correlato, nel 60% dei casi, a errori di manovra o perdite di
controllo alla guida dei mezzi.
Ad affermarlo, con riferimento ad
un’analisi su un numero rilevante di incidenti, è il factsheet “ Scheda
n.4: Il ribaltamento dei mezzi” collegato al Sistema di
sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi.
Gli errori – secondo il factsheet
- “sono per lo più dovuti (29%) ad una conduzione scorretta usualmente adottata
dall’operatore (es. mancato rispetto delle regole di viabilità) oppure ad una
non adeguata formazione/informazione/addestramento per la conduzione in
sicurezza del mezzo stesso (24%). Elemento riscontrato in diversi eventi e che
ha contribuito agli errori alla guida è la sottovalutazione dell'ambiente in
cui si operava e delle sue caratteristiche (in primis la pendenza dei terreni o
la presenza di scarpate a ridosso dell’area di lavoro)”.
In relazione ai fattori di
rischio dei ribaltamenti dei mezzi, la rubrica “
Imparare dagli errori” torna a “sfogliare” le schede presenti nella
banca dati di INFOR.MO.
e a parlare di incidenti con i carrelli elevatori.
E lo facciamo con particolare
riferimento agli
errori di manovra e
dunque ai comportamenti errati alla guida, all’utilizzo di velocità eccessive a
cui spesso si accompagnano anche carenze nella presenza e utilizzo di
dispositivi di protezione.
Prima di presentare i vari casi segnaliamo,
come sempre, che il
carrello elevatore
semovente con conducente a bordo è tra le attrezzature di lavoro per le
quali l’ Accordo
Stato-Regioni inerente le attrezzature di lavoro, pubblicato il 22 febbraio
2012, richiede una specifica abilitazione degli operatori.
I casi
Il
primo caso riguarda un infortunio avvenuto in
attività di carico e scarico merce.
Mentre un lavoratore si trova
alla guida di un carrello elevatore per scaricare un camion di scatole, il
muletto si ribalta probabilmente per una manovra brusca.
L'infortunato rimane schiacciato
sotto il carrello e muore per frattura al cranio.
Dagli accertamenti successivi
risulta che il muletto non disponeva degli sportelli laterali ed il lavoratore,
che non indossava cintura di sicurezza, lavorava in azienda solo da 9 giorni.
Al di là degli eventuali problemi
formativi, la scheda di Informo individua i seguenti
fattori causali:
- “mancato utilizzo della cintura
di sicurezza”;
- “probabile sterzata brusca che
ha fatto ribaltare il muletto”;
- “carrello elevatore privo di
sportelli laterali”.
Anche il
secondo caso è relativo alle conseguenze di un’
errata manovra.
Un lavoratore, artigiano edile, è
infatti alla guida di un carrello elevatore. A causa di un’errata manovra
improvvisa il mezzo si ribalta e l’artigiano edile rimane schiacciato tra la
struttura antiribaltamento ed il suolo. La causa del ribaltamento è da
ricercarsi nell’eccessiva velocità aggravata dalla posizione elevata delle
forche e dalla mancanza del carico.
Inoltre il carrello non era
dotato di cinture di sicurezza.
Dunque sono questi gli evidenti
fattori causali individuati in questo
caso:
- “manovra errata
dell'infortunato”;
- “carrello elevatore privo di
protezioni e cinture”.
La prevenzione
Per offrire alcuni spunti per la
prevenzione, dopo aver più volte in questi mesi presentato le buone prassi per
la guida
dei carrelli elevatori, torniamo a ricordare che per i carrelli elevatori
“non è possibile parlare di sicurezza assoluta contro il pericolo della perdita
di stabilità e delle sue conseguenze”: malgrado il rispetto delle norme per la
fabbricazione, rimane un “pericolo residuo di perdita di stabilità, in
particolare, quando il carrello non è utilizzato correttamente”. Tale perdita
di stabilità può portare al ribaltamento
del mezzo “esponendo l’operatore al rischio di schiacciamento tra le parti
del carrello”.
A dirlo è una scheda dedicata
all’
utilizzo carrelli elevatori con
operatore a bordo contenuta nel “ Manuale
delle procedure di sicurezza” elaborato dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria
di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi.
La scheda indica anche alcune
delle
cause principali di un
ribaltamento (con mezzo carico):
- “le brusche frenate e la
velocità elevata;
- la guida non in retromarcia su
percorsi in pendenza;
- l’affrontare le curve con
elevata velocità e piccoli raggi di curvatura”.
In tutti i casi l’adozione di
comportamenti corretti e una corretta manutenzione, effettuata da personale
specializzato, permettono un’efficace prevenzione.
Riprendiamo brevemente le
principali regole e norme comportamentali
per l’utilizzo dei carrelli elevatori.
Vi sono innanzitutto delle
regole generali da rispettare:
- “i carrelli
elevatori devono essere guidati e manovrati esclusivamente da persone
autorizzate;
- i carrelli devono essere
azionati solo dal posto di guida;
- i guidatori non devono
apportare ai carrelli alcuna aggiunta o modifica che possa influire sul loro
funzionamento a meno che non ne abbiano ricevuto l’autorizzazione;
- i guidatori devono impiegare i
carrelli esclusivamente per gli scopi per cui sono destinati;
- sui carrelli non devono essere
trasportati passeggeri”.
Queste sono infine alcune regole
relative alla
movimentazione del carico:
- “devono essere movimentati
carichi non eccedenti la portata del carrello;
- devono essere movimentati solo
carichi stabili e disposti con tutta sicurezza;
- particolare attenzione va posta
soprattutto per carichi lunghi e/o alti;
- è vietata l’utilizzazione
simultanea di due carrelli per movimentare carichi molto ingombranti;
- per aumentare la stabilità del
carico allargare sempre le forche in relazione alla larghezza dello stesso;
- in caso di trasporto
di carichi sovrapposti fare in modo che questi siano di analoghe
dimensioni;
- non sovraccaricare mai il
carrello; evitare che la distanza del baricentro del carico sia troppo elevata
rispetto al montante”.
Pagina introduttiva del sito web di
INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero
2257a e
1585 (archivio incidenti 2002/2010).
Tiziano Menduto
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