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"Rifiuti radioattivi: un nuovo decreto per rafforzare la sicurezza"

di tecnici.it / Sicurezza sul lavoro

14/07/2011 -
In arrivo nuove regole e procedure riguardanti la sorveglianza radiometrica su materiali e prodotti semilavorati metallici.
Rafforzare la tutela dei lavoratori e della popolazione contro i rischi derivanti da radiazioni ionizzanti, ma anche l’ambiente dalle contaminazioni causate da eventuali radiazioni.
Questi gli obiettivi del decreto legislativo n. 100/2011 “ Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 20 febbraio 2009, n. 23, recante attuazione della direttiva 2006/117/Euratom, relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito – sorveglianza radiometrica su materiali o prodotti semilavorati metallici”.
In pratica, andando a sostituire l’art. 157 del D.lgs. 230/95, il nuovo decreto obbliga tutti i soggetti che a scopo industriale o commerciale esercitano attività di importazione, raccolta, deposito oppure di fusione di rottami o altri materiali metallici, nonché di importazione di prodotti semilavorati metallici di effettuare la rilevazione radiometrica per individuare la presenza di livelli anomali di radioattività. L’attestazione dell’avvenuta sorveglianza radiometrica dovrà essere rilasciata da esperti qualificati compresi negli elenchi istituiti ai sensi dell’articolo 78 del D.Lgs. 230/95.
Se le misure radiometriche indicano livelli anomali di radioattività, i soggetti sono obbligati ad adottare immediatamente misure per evitare l’esposizione delle persone e la contaminazione dell’ambiente, e a darne immediata comunicazione alle autorità competenti le quali adotteranno i provvedimenti opportuni tra i quali è previsto anche il rinvio al mittente dell’intera fornitura, con spese a carico del soggetto estero, dandone comunque notizia alle autorità competenti dello Stato da cui proviene la fornitura.

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