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"Macchine in edilizia: le istruzioni per l’uso degli escavatori idraulici"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza Macchine ed Attrezzature
08/04/2015 - Ci siamo
soffermati più volte sulla sicurezza dell’
escavatore
idraulico, una macchina
movimento terra molto utilizzata per la sua versatilità, ma anche correlata
a numerosi rischi per i lavoratori. Rischi descritti in diverse puntate della
rubrica “
Imparare dagli errori”,
dedicati ad esempio al rischio
di ribaltamento, alla presenza di operatori nel raggio
d'azione della macchina, a errori nella guida e nella manovra o alle
problematiche correlate alle attività
di scavo.
Riguardo alla sicurezza degli
escavatori abbiamo presentato anche una scheda, dal titolo “
Scheda 6 – Escavatore idraulico”,
contenuta nella seconda parte del manuale “ Le
macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”– un documento nato
dal rapporto di collaborazione tra l’ INAIL Piemonte e il CPT Torino.
In un precedente articolo, con
riferimento alla scheda, ci siamo soffermati sui dispositivi
di sicurezza, le strutture di protezione dell’escavatore e sul rischio di
ribaltamento.
Presentiamo invece oggi il
contenuto di una
check list,
allegata alla scheda, che raccoglie le indicazioni che in genere devono essere
considerate – “fermo restando le indicazioni contenute nelle istruzioni d’uso
di ogni macchina” - per l’
impiego
corretto dell’escavatore idraulico.
Vediamo innanzitutto i
divieti per l’uso:
- “non ammettere a bordo della
macchina altre persone;
- non eseguire operazioni di
scavo sotto una superficie in pendenza;
- non scavare sotto la macchina
per non compromettere la stabilità del terreno e conseguentemente della
macchina;
- per evitare guasti o
deterioramenti, non fare uso della sola forza di rotazione per compattare il
terreno o per frantumare manufatti;
- per evitare guasti o
deterioramenti, non usare la forza di caduta
della benna ad esempio per demolizioni o per inserire pali nel terreno;
- per evitare guasti o
deterioramenti, non inserire i ‘denti’ della benna nel terreno e usare la forza
di marcia dell’escavatore per scavare;
- non eseguire operazioni
mantenendo i cilindri idraulici sui finecorsa (cilindro completamente esteso o
cilindro completamente retratto);
- non usare la forza di caduta
del braccio dell’escavatore per le operazioni di scavo o per compattare il
terreno;
- non superare i limiti di
altezza raggiungibile dal braccio operando con i cingoli non correttamente
appoggiati a terra;
- evitare movimenti improvvisi
delle leve sia per quanto riguarda la marcia sia per quanto riguarda i
movimenti dei bracci idraulici; muovere le leve gradualmente;
- non condurre la macchina in
acque più profonde dell’altezza del centro della ruota motrice;
- nei terreni in pendenza, non
far ruotare l’attrezzatura con la benna carica dal lato in salita verso il lato
in discesa”.
Queste invece le
istruzioni prima dell’uso:
- “verificare la pulizia degli
organi di comando, maniglie, gradini e predelle (in particolare da grasso e
olio);
- verificare che nella zona di
lavoro non vi siano linee elettriche che possano interferire con le manovre;
- controllare i percorsi e le
aree di lavoro approntando gli eventuali rafforzamenti o segnalare le superfici
cedevoli;
- controllare che non ci siano
persone nell’area circostante la macchina prima di iniziare la marcia o
l’attività lavorativa;
- regolare la posizione del
sedile, degli specchietti retrovisori e pulire le superfici vetrate al fine di
ottenere una posizione comoda con visibilità ottimale;
- verificare il corretto
funzionamento di comandi, strumenti e indicatori;
- verificare l’efficienza dei
gruppi ottici per le lavorazioni in mancanza di illuminazione, dell’avvisatore
acustico e del girofaro;
- verificare l’integrità dei tubi
flessibili e dell’impianto oleodinamico in genere;
- verificare la presenza delle
protezioni della postazione dell’operatore (ROPS, FOPS, TOPS) anche in funzione
delle attività svolte;
- controllare la chiusura di
tutti gli sportelli e carter (ad esempio vano motore);
- controllare l’efficienza
dell’attacco dell’accessorio da utilizzare (ad esempio benna, martello idraulico,
argano);
- allacciare la cintura
di sicurezza;
- prima di muovere la macchina,
orientarla in modo che la ruota motrice (dentata) si trovi dietro il sedile
(per escavatori cingolati);
- delimitare e/o segnalare le
aree di lavoro con possibili livelli di esposizione al rumore maggiori dei
valori superiori di azione;
- utilizzare i DPI previsti;
- nei terreni in pendenza,
verificare preventivamente le caratteristiche operative della macchina in
merito ai limiti massimi di pendenza sia trasversali che longitudinali del
terreno”.
Le
istruzioni durante l’uso:
- “segnalare l’operatività del
mezzo col girofaro;
- chiudere gli sportelli della
cabina;
- usare gli stabilizzatori, ove
presenti;
- per le interruzioni momentanee
di lavoro, prima di scendere dal mezzo, azionare il dispositivo di blocco dei
comandi e dell’impianto idraulico;
- nelle fasi di inattività,
tenere a distanza di sicurezza il braccio dell’escavatore dai lavoratori;
- mantenere stabile il mezzo
sugli eventuali cumuli di macerie, durante le demolizioni con martello o
cesoie;
- attenersi alle istruzioni
ricevute per la demolizione con martello idraulico, in particolare per il
contenimento delle vibrazioni trasmesse all’edificio, al fine di evitare crolli
intempestivi;
- disporre i cingoli perpendicolarmente
rispetto al bordo della scarpata, con la ruota motrice sul retro;
- richiedere l’aiuto di personale
a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilità non è
sufficiente;
- mantenere sgombra e pulita la
cabina;
- durante i rifornimenti di
carburante spegnere il motore e non fumare;
- segnalare tempestivamente
eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose;
- nei terreni in pendenza,
ridurre al minimo la velocità;
- per l’uso della macchina su
terreni in pendenza, spianare la superficie di lavoro fino a creare un piano
quanto più possibile orizzontale;
- utilizzare i DPI previsti”.
Infine le
istruzioni dopo l’uso:
- “posizionare correttamente la
macchina, abbassando l’accessorio a terra, inserendo il blocco dei comandi e
dell’impianto idraulico, azionando il freno di stazionamento (per gli
escavatori gommati) e spegnere il motore;
- chiudere i finestrini e la
porta della cabina;
- effettuare un’ispezione visiva
intorno alla macchina per controllare la carrozzeria o l’eventuale perdita di
oli o refrigeranti;
- eseguire le operazioni di
manutenzione e pulizia a motore spento seguendo le indicazioni del fabbricante;
- segnalare eventuali guasti e
anomalie”.
Concludiamo questa rassegna di
indicazioni per la prevenzione degli incidenti nell’uso degli escavatori
soffermandoci in particolare su due altri
fattori
di rischio (in un precedente articolo abbiamo già affrontato il rischio di
ribaltamento) presentati nella scheda.
Riguardo al
rischio di caduta di materiale dall’alto, a cui possono essere
esposti il manovratore o altre persone presenti nell’area operativa del mezzo,
si indica che tale rischio può essere dovuto:
- “al cedimento del fronte di
scavo, nelle attività
di scavo con attacco al fronte (escavatore posizionato alla quota di
scavo);
- alla caduta di materiali o
parti di edificio in demolizione;
- al sollevamento scorretto di
materiali (escavatore usato come apparecchio di sollevamento)”.
Per prevenire tale rischio –
“fermo restando le misure di prevenzione indicate dal fabbricante della
macchina”- occorre rispettivamente:
- “mantenere un’adeguata distanza
di sicurezza dal fronte di attacco per evitare l’investimento di eventuali
frane;
- mantenere un’adeguata distanza
di sicurezza dall’edificio in demolizione e utilizzare escavatori provvisti
delle necessarie protezioni della postazione di manovra (protezione contro
la caduta di oggetti, dall’alto e
frontale);
- utilizzare accessori di
sollevamento adeguati al tipo di carico e mantenere la distanza di sicurezza da
strutture fisse, il cui urto del braccio o del carico può determinare la caduta
di
tutto o di parte del carico”.
In merito invece agli
scivolamenti e cadute a livello, si
indica che questo è un rischio “che riguarda in particolare le fasi di salita e
di discesa dal mezzo; per salire e scendere dall’escavatore è necessario
utilizzare correttamente le maniglie, i gradini e le predelle che facilitano e
rendono sicuro l’accesso in cabina. La procedura corretta prevede l’utilizzo di
tre punti di appoggio, eseguendo la salita e la discesa rivolti verso la
macchina. È inoltre necessario tenere puliti da grasso e olio le maniglie, i
gradini e le predelle”.
Ricordiamo per finire che nella
scheda sono presentati i seguenti
fattori
di rischio nell’utilizzo degli escavatori: ribaltamento; caduta di
materiale dall’alto; scivolamenti, cadute a livello; urti, colpi, impatti,
compressione, schiacciamento; cesoiamento, stritolamento; rischio elettrico;
gas di scarico; agenti chimici; rumore; vibrazioni.
CPT di Torino, Inail Piemonte, “ Le
macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”, edizione
settembre 2013 (formato ZIP, 1,5 MB).
La scheda: “ Scheda
6 – Escavatore idraulico” (formato ZIP, 11.2 MB).
RTM
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