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"Auto-dichiarazioni ambientali: verso una nuova ISO 14021 "
fonte www.insic.it / Linee Guida
08/04/2016 -
UNI riporta l'imminente pubblicazione della ISO 14021:2016 "Environmental labels and declarations - Self-declared environmental claims (Type II environmental labelling)" sulle
asserzioni ambientali
auto-dichiarate effettuate dalle imprese per i loro prodotti,
sviluppata dal comitato tecnico ISO/TC 207 "Environmental management" SC
3 "Environmental labelling".
Nel mese di aprile 2016 è prevista l'adozione della norma internazionale come EN ISO; subito dopo verrà pubblicata come UNI EN ISO 14021.
Le asserzioni ambientali
Si tratta di dichiarazioni rese da
fabbricanti, importatori, distributori e rivenditori
senza certificazione di terza parte indipendente, che vengono collocate
sui prodotti e/o sui loro imballaggi: non si limitano all'etichettatura
ma comprendono asserzioni diffuse mediante pubblicità, pubblicazioni,
internet o nei rapporti commerciali.
La norma, spiega UNI, rappresenta uno strumento fondamentale per i fabbricanti e le imprese che intendono comunicare l'impatto ambientale dei propri prodotti. Fornisce un elenco di requisiti generali da osservare per le asserzioni ambientali self-declared, descrive i termini comunemente utilizzati e fornisce le qualifiche per il loro utilizzo. Descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e di verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate.
Secondo UNI, la metodologia deve essere trasparente e documentata perché chi acquista i prodotti deve essere rassicurato della validità di tali asserzioni. La ISO 14021:2016 si presenta quindi come guida alle imprese che intendono presentare una auto-dichiarazione ambientale: interessa quindi particolarmente le PMI e le aziende nei paesi in via di sviluppo che intendono esportare i loro prodotti.
L'obiettivo della ISO 14021
L'obiettivo
della norma - elaborata da esperti con la collaborazione di gruppi di
consumatori e da organizzazioni ambientali non governative - è quello di
armonizzare l'utilizzo delle asserzioni ambientali auto-dichiarate, con i seguenti benefici:
•asserzioni ambientali più accurate, verificabili, non ingannevoli
•un maggiore potenziale del mercato di stimolare miglioramenti ambientali in produzione, processi e prodotti
•prevenzione e riduzione delle asserzioni non garantite
•minore confusione sul mercato
•facilitazione del commercio internazionale
•maggiore opportunità di fare scelte più informate per acquirenti e utilizzatori dei prodotti.
Nel mese di aprile 2016 è prevista l'adozione della norma internazionale come EN ISO; subito dopo verrà pubblicata come UNI EN ISO 14021.
Le asserzioni ambientali
Si tratta di dichiarazioni rese da
fabbricanti, importatori, distributori e rivenditori
senza certificazione di terza parte indipendente, che vengono collocate
sui prodotti e/o sui loro imballaggi: non si limitano all'etichettatura
ma comprendono asserzioni diffuse mediante pubblicità, pubblicazioni,
internet o nei rapporti commerciali.La norma, spiega UNI, rappresenta uno strumento fondamentale per i fabbricanti e le imprese che intendono comunicare l'impatto ambientale dei propri prodotti. Fornisce un elenco di requisiti generali da osservare per le asserzioni ambientali self-declared, descrive i termini comunemente utilizzati e fornisce le qualifiche per il loro utilizzo. Descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e di verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate.
Secondo UNI, la metodologia deve essere trasparente e documentata perché chi acquista i prodotti deve essere rassicurato della validità di tali asserzioni. La ISO 14021:2016 si presenta quindi come guida alle imprese che intendono presentare una auto-dichiarazione ambientale: interessa quindi particolarmente le PMI e le aziende nei paesi in via di sviluppo che intendono esportare i loro prodotti.
L'obiettivo della ISO 14021
L'obiettivo
della norma - elaborata da esperti con la collaborazione di gruppi di
consumatori e da organizzazioni ambientali non governative - è quello di
armonizzare l'utilizzo delle asserzioni ambientali auto-dichiarate, con i seguenti benefici:•asserzioni ambientali più accurate, verificabili, non ingannevoli
•un maggiore potenziale del mercato di stimolare miglioramenti ambientali in produzione, processi e prodotti
•prevenzione e riduzione delle asserzioni non garantite
•minore confusione sul mercato
•facilitazione del commercio internazionale
•maggiore opportunità di fare scelte più informate per acquirenti e utilizzatori dei prodotti.
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