"Stress lavoro correlato nel settore HORECA"
fonte www.puntosicuro.it / Valutazione dei Rischi
STRESS LAVORO-CORRELATO e RISCHI PSICOSOCIALI nel SETTORE HORECA (hotel, ristoranti, catering)
Il settore HORECA, che comprende i lavoratori impiegati nei settori alberghiero, della ristorazione e del catering, è uno dei settori in più rapida crescita in Europa.
La popolazione lavorativa di questo settore è composta prevalentemente da giovani – i lavoratori sotto i 35 anni rappresentano, infatti, il 48% della forza lavoro impiegata in hotel e ristoranti - e da donne, che rappresentano più della metà dei lavoratori del settore.
Il settore HORECA è caratterizzato, inoltre, dalla presenza di un numero elevato di lavoratori con contratto stagionale e/o part-time.
Si riporta di seguito una serie di fattori di rischio organizzativo potenzialmente presenti in questo settore indicando, per ognuno di essi, alcune misure correttive di carattere generale utili alla prevenzione e/o riduzione del rischio da stress lavoro-correlato.
CONTENUTO DEL LAVORO |
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FATTORI DI RISCHIO SLC |
MISURE DI PREVENZIONE e/o GESTIONE DEL RISCHIO |
Elevato monte ore settimanale con lavoro su turni (compresa turnazione notturna, nei fine settimana e durante le festività), orari irregolari e/o prolungati (spesso nelle ore serali/notturne e nei weekend) |
- Ridurre gli orari di lavoro prolungati e/o irregolari attraverso interventi di razionalizzazione organizzativa - Rispettare i riposi compensativi - Predisporre una turnazione in ritardo di fase (mattina -pomeriggio - notte) |
Presenza di periodi di picco del lavoro (anche nell’arco della giornata stessa) caratterizzati da elevato carico lavorativo e aumento della pressione lavorativa |
- Ridistribuire le risorse umane in relazione all’andamento del lavoro (es. aumento di personale attivo nel periodo di picco del lavoro e riduzione del personale nei periodi e/o nelle fasce orarie meno sovraccaricate) - Inserire pause adeguate (per durata e frequenza) durante il turno di lavoro - Attivare eventuali convenzioni con soggetti esterni per la copertura delle temporanee carenze di organico per malattia |
Lavoro monotono e ripetitivo |
- Introdurre una diversificazione delle attività nell’ambito della mansione, compatibilmente con le necessità organizzative - Introdurre un sistema di rotazione tra il personale allo stesso livello gerarchico |
Carico emotivo dato dalla gestione di eventuali lamentele e/o contestazioni da parte dei clienti, possibile conflittualità, ecc |
- Migliorare la sicurezza dei lavoratori a contatto con l’utenza con l’attivazione di percorsi formativi volti a rafforzare le competenze relazionali/comunicative e le capacità di problem solving degli operatori |
Necessità di aggiornamento e/o difficoltà di accesso all’aggiornamento con particolare riferimento ad attrezzature e dispositivi digitali (es. sistemi di prenotazione in hotel, presa ordinazioni nei bar) |
- Attivare corsi di formazione tecnica, specifici per lo sviluppo di adeguate competenze per l’uso dei dispositivi introdotti - Garantire l’ adeguatezza e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei dispositivi |
Richiesta di svolgere più compiti contemporaneamente, per i quali non è presente specifica formazione/addestramento e/o possesso di adeguate competenze |
- Ridefinire le mansioni, stabilendo il compito lavorativo specifico di ciascuno - Attivare idonei percorsi formativi e/o di aggiornamento |
CONTESTO LAVORATIVO |
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FATTORI DI RISCHIO SLC |
MISURE DI PREVENZIONE e/o GESTIONE DEL RISCHIO |
Difficile interfaccia casa-lavoro, in particolare considerando l’imprevedibilità degli orari di lavoro e la lunghezza delle giornate lavorative |
- Introdurre un orario di lavoro flessibile - Programmare mensilmente il calendario dei turni, se possibile con la consultazione dei lavoratori - Limitare il ricorso al lavoro straordinario al termine di un turno serale/notturno |
Mancanza di criteri per l’avanzamento di carriera |
- Valorizzare l’esperienza dei lavoratori accrescendone, laddove possibile, il senso di autonomia professionale - Introdurre un sistema premiante per il raggiungimento di obiettivi - Introdurre possibilità di crescita professionale e riconoscimento, anche economico, della qualità del lavoro svolto |
Possibili molestie e/o violenze - fisiche e/o verbali – da parte di utenti, colleghi e supervisori |
- Attivare percorsi formativi volti a rafforzare le competenze comunicative e relazionali dei lavoratori, anche in ottica di incremento del supporto sociale fra colleghi - Identificare, se possibile, una figura interna (es. responsabile delle risorse umane) deputata alla gestione dei casi di violenza/molestie e di disagio lavorativo - Introdurre adeguati sistemi di allerta - Compatibilmente con le necessità organizzative, evitare il lavoro in solitudine, cui possono associarsi condizioni di maggiore vulnerabilità |
Discriminazione nei confronti di lavoratrici donne e dei lavoratori stranieri |
- Adottare un codice etico aziendale |
Ordini e/o richieste contrastanti da parte dei supervisori |
- Programmare momenti di coordinamento/equipe al fine di evitare indicazioni/richieste contrastanti e di chiarire ruoli e responsabilità - Favorire la diffusione e la conoscenza dell’ organigramma aziendale |
Mancanza di sostegno da parte di colleghi e/o supervisori |
- Attivare corsi di formazione sulla chiarezza di ruolo e sulla gestione dei conflitti |
Scarsa autonomia e controllo da parte dei lavoratori, controllo esercitato dai superiori, mancanza di pause, incertezza circa l’orario di termine del turno lavorativo, scarsa possibilità di comunicazione, ridotta influenza sul carico e ritmo di lavoro, scarsa prevedibilità |
- Coinvolgere i lavoratori nel processo decisionale e nell’attuazione delle misure correttive e di miglioramento, ad esempio mettendo a disposizione sistemi di comunicazione e/o favorendo l’invio di proposte e suggerimenti ai supervisori - Favorire la circolazione delle informazioni |
La scheda “ Stress lavoro-correlato e rischi psicosociali settore HORECA” (formato pdf, 139 kB)
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