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"Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria: gli accordi raggiunti in Conferenza Unificata "
fonte Redazione / Salute
01/09/2020 -
Approvate in sede di
Conferenza Unificata le discusse
"Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria" che fanno il paio con le "Indicazioni
operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e
nei servizi educativi dell'infanzia" che abbiamo analizzato nei giorni
scorsi, alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti
Paola De Micheli e il Ministro per gli Affari Regionali
Francesco Boccia e con il Presidente
Donato Toma, che ha rappresentato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Tali indicazioni sono fondamentali per una ripresa che non può prescindere da una corretta funzionalità dei mezzi pubblici sia per il lavoro che per la scuola: questa la visione unanime a fine Conferenza. Si raccomanda, infine, l'utilizzo dell'App "Immuni" ai fini del controllo della diffusione del virus.
Prevista una
crescita della capienza
dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa
ordinata dell'attività scolastica, economica e culturale del Paese. Il
Governo si è pertanto impegnato a fornire in tempi brevi tutte le
risorse necessarie a garantire quel 20% di servizi mancanti e
aggiuntivi.
Anche le autovetture a uso di terzi potranno essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone attraverso procedure semplificate per l'affidamento dei servizi.
Nel trasporto pubblico locale
il distanziamento di un metro
non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa
unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono
rapporti interpersonali stabili. Nell'eventuale fase di accertamento
della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale
potrà essere resa una autodichiarazione.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito:
• un coefficiente di riempimento non superiore all'80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti. "Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell'aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti, la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall'esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l'apertura permanente dei finestrini" spiega il Ministero delle Infrastrutture.
• aumentare la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS.
• separazioni removibili tra i sedili: in vista un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l'altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS.
• appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani.
• forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.
Tali indicazioni sono fondamentali per una ripresa che non può prescindere da una corretta funzionalità dei mezzi pubblici sia per il lavoro che per la scuola: questa la visione unanime a fine Conferenza. Si raccomanda, infine, l'utilizzo dell'App "Immuni" ai fini del controllo della diffusione del virus.
Le novità anticipate dal Ministero delle Infrastrutture riguardano
la gestione della Mobilità, le
condizioni di trasporto e i dispositivi a bordo. Le riassumiamo di seguito.
Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria: cosa cambia per la Mobilità?
Anche le autovetture a uso di terzi potranno essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone attraverso procedure semplificate per l'affidamento dei servizi.
Differenziazione
e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi
commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado
Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria: quali indicazioni per distanze e capienza?
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito:
• un coefficiente di riempimento non superiore all'80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti. "Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell'aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti, la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall'esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l'apertura permanente dei finestrini" spiega il Ministero delle Infrastrutture.
• aumentare la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS.
Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria: cosa troveremo a bordo dei mezzi pubblici?
In base all'accordo sui mezzi del Trasporto pubblico locale sanno installate:• separazioni removibili tra i sedili: in vista un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l'altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS.
• appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani.
• forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.
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