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"Convegno: “Lavorare in sicurezza per la tutela della salute e per evitare incidenti”"
fonte arezzonotizie.it / Eventi e Appuntamenti
14/06/2007 - La FP CGIL Regionale e il Coordinamento Regionale CGIL Vigili del Fuoco Toscana hanno organizzato per il 15 Giugno p.v. alle ore 9,30 ad Arezzo presso la sala “Dei Grandi” della Provincia e con il suo patrocinio, un Convegno su “Lavorare in sicurezza per la tutela della salute e per evitare incidenti” al quale parteciperanno i massimi vertici nazionali e regionali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco oltre ai Sottosegretari al Ministero dell’interno on. E. Rosato e alla Sanità on. G.Patta.
E’ stato volutamente scelto Arezzo perché è la città toscana più colpita da incidenti sul lavoro dei VV.F. e la relazione introduttiva di Mario Breschi del Coordinamento Regionale affronterà le varie tematiche partendo dal dato statistico che vede a livello nazionale , negli ultimi anni, dal 2000 ad oggi 30 decessi di cui 5 nell’ultimo anno con 2000 infortuni ad anno e con un trend in aumento. Abbiamo avuto infatti nel 2006 più di 2200 infortuni.
La relazione entrerà nel merito anche delle problematiche di carattere organizzativo,gestionale delle squadre operative,delle gravi carenze organiche,per proporre soluzioni che mirino ad una vera e propria cultura della sicurezza nei VV.F. Tale obbiettivo si può e si deve raggiungere attraverso due Osservatori di cui uno a livello nazionale presso il Ministero dell’interno,peraltro già esistente,ma con compiti e ruoli innovativi per tale scopo e l’altro a livello regionale per monitorare da più vicino il territorio. La comunicazione che emetteranno verso la periferia, a seguito di incidenti, permetterà ai lavoratori VF di interagire sull’organizzazione compresa la formazione per i necessari correttivi. Sarà preso in considerazione anche l’aspetto sanitario relative a eventuali patologie ma anche l’analisi di un disagio psicologico per operatori professionali che svolgono il proprio lavoro nell’emergenza che rappresenta la quotidianità.
Per il raggiungimento di tali obbiettivi viene indicato un percorso di confronto politico-sindacale che permetterà alle personalità presenti di intervenire su di un argomento sentito non solo dagli stessi operatori ,che sono donne e uomini straordinari, ma da tutti in quanto lavoratori che potrebbero trovarsi in un incidente di lavoro nell’incidente quale teatro delle operazioni di soccorso.
E’ stato volutamente scelto Arezzo perché è la città toscana più colpita da incidenti sul lavoro dei VV.F. e la relazione introduttiva di Mario Breschi del Coordinamento Regionale affronterà le varie tematiche partendo dal dato statistico che vede a livello nazionale , negli ultimi anni, dal 2000 ad oggi 30 decessi di cui 5 nell’ultimo anno con 2000 infortuni ad anno e con un trend in aumento. Abbiamo avuto infatti nel 2006 più di 2200 infortuni.
La relazione entrerà nel merito anche delle problematiche di carattere organizzativo,gestionale delle squadre operative,delle gravi carenze organiche,per proporre soluzioni che mirino ad una vera e propria cultura della sicurezza nei VV.F. Tale obbiettivo si può e si deve raggiungere attraverso due Osservatori di cui uno a livello nazionale presso il Ministero dell’interno,peraltro già esistente,ma con compiti e ruoli innovativi per tale scopo e l’altro a livello regionale per monitorare da più vicino il territorio. La comunicazione che emetteranno verso la periferia, a seguito di incidenti, permetterà ai lavoratori VF di interagire sull’organizzazione compresa la formazione per i necessari correttivi. Sarà preso in considerazione anche l’aspetto sanitario relative a eventuali patologie ma anche l’analisi di un disagio psicologico per operatori professionali che svolgono il proprio lavoro nell’emergenza che rappresenta la quotidianità.
Per il raggiungimento di tali obbiettivi viene indicato un percorso di confronto politico-sindacale che permetterà alle personalità presenti di intervenire su di un argomento sentito non solo dagli stessi operatori ,che sono donne e uomini straordinari, ma da tutti in quanto lavoratori che potrebbero trovarsi in un incidente di lavoro nell’incidente quale teatro delle operazioni di soccorso.
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