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"Cina, una nuova legge sulla sicurezza alimentare"
fonte InSic.it / Sicurezza alimentare
04/03/2009 - In risposta agli scandali che hanno coinvolto una serie di prodotti cinesi, Pechino ha emanato una nuova legge sulla sicurezza alimentare.
Il provvedimento prevede l'istituzione di un sistema di controllo e di supervisione, la creazione di norme di sicurezza alimentare valide a livello nazionale, un sistema di richiami dei prodotti e severe sanzioni per chi non le rispetta.
Il vice ministro della Sanità, Chen Xiaohong, ha affermato che "una rilevante caratteristica di questa legge è l'applicazione del sistema di perseguimento delle responsabilità, precisando le responsabilità dei vari dipartimenti nell'amministrazione generale e segmentata, e applicando il sistema di perseguimento delle responsabilità per verificare se nell'intero processo di attuazione vengano o meno rispettati i compiti e le responsabilità, in modo da dare una spiegazione alla società e alla popolazione".
La legge chiarisce anche che le imprese sono il primo responsabile della sicurezza alimentare e istituisce un sistema nazionale di supervisione e valutazione dei rischi della sicurezza alimentare, in modo da trasformare l'attuale metodo tradizionale del "permesso prima, verifiche a campione dopo gli incidenti e punizioni successive".
Il provvedimento entrerà ufficialmente in vigore il 1° giugno. Ora i dipartimenti interessati del governo cinese sono impegnati nei preparativi, così da garantire la sua agevole ed efficace applicazione.
Il provvedimento prevede l'istituzione di un sistema di controllo e di supervisione, la creazione di norme di sicurezza alimentare valide a livello nazionale, un sistema di richiami dei prodotti e severe sanzioni per chi non le rispetta.
Il vice ministro della Sanità, Chen Xiaohong, ha affermato che "una rilevante caratteristica di questa legge è l'applicazione del sistema di perseguimento delle responsabilità, precisando le responsabilità dei vari dipartimenti nell'amministrazione generale e segmentata, e applicando il sistema di perseguimento delle responsabilità per verificare se nell'intero processo di attuazione vengano o meno rispettati i compiti e le responsabilità, in modo da dare una spiegazione alla società e alla popolazione".
La legge chiarisce anche che le imprese sono il primo responsabile della sicurezza alimentare e istituisce un sistema nazionale di supervisione e valutazione dei rischi della sicurezza alimentare, in modo da trasformare l'attuale metodo tradizionale del "permesso prima, verifiche a campione dopo gli incidenti e punizioni successive".
Il provvedimento entrerà ufficialmente in vigore il 1° giugno. Ora i dipartimenti interessati del governo cinese sono impegnati nei preparativi, così da garantire la sua agevole ed efficace applicazione.
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