07/03/2009 - L'indicazione dell'origine in etichetta per l'olio d'oliva diventa obbligatoria in tutta Europa. La Commissione Ue ha definitivamente approvato ieri il nuovo regolamento sull'etichettatura che introduce l'obbligo di indicare la provenienza degli oli d'oliva, informazione finora prevista solo in via facoltativa . Il nuovo regolamento, che sarà pubblicato sulla prossima «Gazzetta ufficiale Ue», entrerà in vigore dal 1° luglio recependo così un vincolo che l'Italia aveva già introdotto su base nazionale con un decreto dello scorso anno. L'origine da un singolo partner Ue (e quindi il ricorso all'espressione made in Italy ) sarà possibile solo qualora sia dimostrabile che il 100% del prodotto proviene da un solo Paese. Altrimenti, se l'origine è relativa a più Paesi Ue, occorrerà riportare in etichetta la dizione miscela di oli comunitari. Se invece ad essere imbottigliato è ad esempio una miscela fra un olio siriano e uno tunisimo occorrerà indicare miscela di oli non comunitari. E, infine, nell'ipotesi in cui il mix è ottenuto da un olio italiano e uno tunisino occorrerà scrivere miscela di oli comunitari e non comunitari.

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