19/03/2009 - La crisi si beve la birra. Secondo i dati dell'associazione industriali della birra e del malto (Assobirra), nel 2008 sono stati consumati oltre 76mln di litri di birra in meno rispetto al 2007, in pratica 230 mln di lattine o bottiglie da 330ml rimaste invendute.E il trend negativo non si arresta neanche nella prima parte del 2009. Nel bimestre gennato-febbraio le vendite hanno fatto registrare valori disegno negativo superiori al -13% con un picco in febbraio del -22% . Ma l'associazione dice di più: sono in discussione alla camera quattro emendamenti al ddl di conversione del decreto legge incentivi (n.5/2009),presentati in commissioni finanze e attività produttive,e un emendamento in commissione agricoltura, al ddl di conversione del decreto legge sulle quote latte (a 4/2009), che propongono di aumentare le imposte su produzione e consumo di birra per finanziare altre iniziative di sostegno alle imprese». Il settore birrario italiano è «messo a dura prova da un fine differenziale fiscale rispetto agli altri paesi Ue, che favorisce le importazioni in evasione d'imposta e genera comportamenti elusivi dell'accisa, anche grazie alla scomparsa delle barriere doganali all'interno dell'Ue.

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