25/03/2009 - Il 1° agosto si avvicina e non è chiaro ciò che accadrà al sistema delle denominazioni dei vini italiani. Occorre almeno un altro anno per valutare al meglio e senza fretta tutte le problematiche che riguardano le vecchie e le nuove denominazioni dei nostri vini, compresa la questione delle Igp, molto simili per discipiinari e controlli alle Dop: la richiesta di proroga giunge dal presidente delle Città del Vino, Valentino Valentini, l'asciazione dei comuni a più alta vocazione vitivinicola d'ltalia Valentini chiede a Bruxellos che l'entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione dei vini italiani, previsto dalla Commissione europea a partire dal 1°agosto 2009, sia rinviata di un almeno un anno, per scongiurare effetti che potrebbero decisamente compromettere il futuro del sistema-vino italiano, con la conversione delle Docg, Doc e Igt a Dop e Igp.

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