05/04/2009 - I carabinieri del Nas, nell'ambito dei servizi di controllo a tutela della salute pubblica, hanno sottoposto a sequestro una partita di sei quintali di mozzarella di bufala campana dop e mozzarella di bufala e fior di latte risultata in cattivo stato di conservazione.
Il carico, proveniente da Napoli, è stato bloccato al porto di Palermo. I militari del Nas hanno controllato un automezzo, appena sbarcato da una nave e dalla verifica della merce trasportata hanno rinvenuto la mozzarella stipata promiscuamente tra materiali di diverso genere e ortaggi a temperatura ambiente anzichè a quella prevista in etichetta. Il prodotto era destinato ad esercizi commerciali della città che l'avrebbero commercializzata con pericolo per la salute pubblica. Il legale rappresentante della ditta di autotrasporti, R.M. 52enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, mentre il prodotto sequestrato è stato campionato e sigillato per essere posto a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa di avviarlo alla distruzione. E sempre sul fronte della sicurezza alimentare va segnalata la notizia che la guardia costiera di Mazara del Vallo ha sequestrato, in un'azienda ittica, 1350 kg di pesce tra cui 850 kg di gambero rosso proveniente dal Mozambico «in cattivo stato di conservazione lavorato in locali abusivi e con scarsissime condizioni igieniche». Frode alimentare e contraffazione di marchi industriali sono i reati contestati dalla Guardia Costiera ai titolari dell'azienda. Sono state sequestrate migliaia di etichette non compilate, o riportanti falsi dati e numeri CEE, ed intestate in modo fraudolento ad altre imprese ittiche locali, pennelli utilizzati per dare brillantezza al gambero, spatole metalliche arrugginite adoperate per separare uno ad uno il prodotto ittico congelato, e timbri con datario per apporre false date di confezionamento.

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