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"Emissione, scadenza agli sgoccioli"

fonte Italia Oggi, V. Dragani / Ambiente

27/04/2009 - Scade il prossimo 31maggio il termine entro il quale i « gestori dei grandi impianti di emissione devono comunicare all’Ispra(l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’Ente che ha assorbito l’Apat) i dati relativi alle emissioni in atmosfera prodotte nel 2008. Soggetti obbligati. Il novero dei soggetti obbligati alla dichiarazione annuale è quello individuato dagli articoli 268, 273 e 274 del 152/2008 (cd «Codice ambientale») e coincide con i gestori degli impianti di combustione con potenza termica nominale non inferiore a 50 Mw (a esclusione delle fabbriche individuate dall’art. 273, comma 15, dello stesso dlgs 152/2006). Tra i destinatari, come chiarito dal ministero dell’ambiente con una nota del maggio 2007 (diramata in occasione del primo appuntamento con la comunicazione annuale delle emissioni) rientrano anche gli impianti turbogas già utilizzati e funzionanti sul territorio nazionale. Ciò in quanto tali impianti sono esclusi dal campo di applicazione della normativa madre in materia (la 2001/80/Ce, di cui il dlgs 152/2006 costituisce provvedimento di attuazione) a eccezione delle disposizioni riguardanti i guasti (art. 7, par. 1 della direttiva ) le modalità di misurazione e di valutazione dell’emissioni di impianti di combustione (allegato VIII, parte B della direttiva). Emissioni da comunicare. Da comunicare all’Ispra entro il prossimo 31 maggio sono, come sancito dallo stesso dlgs 152/2006: le emissioni totali, effettuate nel 2008, di biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri; la quantità annua le totale di energia prodotta dalle biomasse dagli altri combustibili solidi, dai combustibili liquidi dal gas naturale e dagli altri gas, riferita al potere calorifico netto Modalità di denuncia, Da quest’anno l’ente di riferimento in materia (dal quale ricevere informazioni e al quale indirizzare la comunicazione) è l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale In attesa delle prossime disposizioni dell’Ispra sulle modalità di comunicazione dei dati, è utile ricordare che la procedura adottata nelle precedenti edizioni della dichiarazione è stata quella della trasmissione telematica delle informazioni.

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