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"Incidente Truck Center, fabbricata in Cina la cisterna dove morirono cinque operai"
fonte Avvenire / Sicurezza sul lavoro
13/06/2009 - TRANI. È di fabbricazione cinese la cisterna al cui interno morirono per un'intossicazione da acido solfidrico i cinque lavoratori della ditta di autolavaggio Truck Center di Molfetta. Il dato è emerso ieri nel corso del processo per l'incidente in cui, il 3 marzo 2008, morirono il titolare dell'autolavaggio, Vincenzo Altomare, di 64 anni, e quattro operai, Luigi Farinola, di 37, Biagio Sciancalepore, di 24, Guglielmo Mangano, di 44, e Michele Tasca, di 19. Nel corso delle indagini i carabinieri del Noe accertarono - a quanto si è appreso a margine del processo - che alcune delle 75 cisterne adibite al trasporto di zolfo fuso erano state fabbricate in Cina proprio per quell'uso specifico, erano dotate di certificazione Rina ed erano state immatricolate in Inghilterra. L'amministratore di Nuova Solmine, Ottolino Lorini, che ha deposto dinanzi al tribunale di Trani, ha detto che alcune delle 75 cisterne avevano trasportato acido solforoso destinato allo stabilimento di produzione di fertilizzanti Timac di Barletta. Lorini ha però escluso che la cisterna in cui si verificò l'incidente avesse mai trasportato quella sostanza. Nel processo sono a giudizio quattro persone: Mario Castaldo e Alessandro Buonopane, dirigenti di Fs Logistica Cargo Chemical, che aveva in locazione finanziaria e provvedeva al trasporto della cisterna in rimessaggio alla Truck center; Pasquale Campanile, dirigente della società "La 5 Biotrans", incaricata della bonifica del tank container in cui si verificò l'incidente, e il suo autista Filippo Abbinante, che trasportò la cisterna fino a Molfetta; e tre società, Truck Center, Fs Logistica Cargo Chemical e La 5 Biotrans.
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