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"Tre regole contro la listeria"
fonte La Repubblica Salute, E. Naselli / Sicurezza alimentare
02/07/2009 - La listeria è un patogeno presente in alcuni alimenti che può provocare patologie anche importanti con ricoveri ospedalieri, soprattutto nei soggetti più a rischio, anziani e donne in gravidanza. La Food Standards Agency britannica, allarmata dall'aumento esponenziale dei casi, raddoppiati dal 2000. soprattutto tra la popolazione anziana, ha deciso così di intervenire. Con poster, volantini e, soprattutto, stampando una serie di avvertimenti per la prevenzione su milioni di buste di carta utilizzate dalle farmacie per consegnare i farmaci. Tre regole, la più importante è rispettare le date di scadenza, a maggior ragione se i prodotti sono freschi, a base di carne, pesce affumicato o caseari. La raccomandazione non è superflua visto che meno del 42 per cento degli anziani intervistati ha dichiarato di identificare correttamente la data di scadenza come indicatore di sicurezza di un prodotto alimentare. Inoltre sono proprio gli anziani ad avere maggiori resistenze a buttare via il cibo, anche se scaduto: il 40 per cento di quelli sentiti dall'agenzia britannica, dichiara di mangiare prodotti lattei fino a tre giorni dopo la data di scadenza e solo il 34 dichiara che non li consumerebbe mai. Il secondo consiglio è di rispettare sempre le istruzioni per la conservazione dell'alimento contenute in etichetta, in particolar modo quelle sulla refrigerazione, e, soprattutto, di verificare che la temperatura interna del frigorifero si mantenga tra 0 e 5 gradi. Regola quest'ultima seguita due volte l'anno da meno del 3990 di over 65. E questo anche se d'estate i casi di intossicazione alimentare raddoppiano proprio per le temperature elevate. Per misurare la temperatura interna del proprio frigorifero basta lasciare per una notte un termometro in un bicchiere d'acqua, posto sul ripiano più basso, quello sopra al cassetto delle verdure, dove la temperatura dovrebbe essere più bassa. Una regola semplice ed efficace ma poco nota e seguita. Un altro semplice suggerimento è quello di utilizzare bustine termiche per trasportare i prodotti freschi dal luogo d'acquisto fino a casa. Le temperature elevate, soprattutto d'estate, possono danneggiare gli alimenti. E da noi non ci sono campagne che ce lo ricordino.
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