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"Rifiuti, più tempo per adeguarsi"
fonte Italia oggi sette, V.Dragani / Ambiente
27/07/2009 -
Più tempo per l’adeguamento delle strutture esistenti e nessuna soluzione di operatività per quelle già in linea con il Codice ambientale. È quanto prevede il decreto del ministero dell’ambiente del 13 maggio 2009 sul funzionamento dei centri di raccolta rifiuti, regolamento emanato dal dicastero per sanare i vizi che inficiavano l’operatività dell’originario del decreto sulle nuove eco piazzole, il dm 8 aprile 2008 emanato in attuazione del decreto legislativo 152/2006 («Codice ambientale»). Il nuovo provvedimento (in Gazzetta ufficiale del 18 luglio, n. 165) riformula il decreto del 2008, rilanciandone l’operatività e accogliendo nel contempo le istanze di proroga termini e semplificazioni burocratiche emanate da operatori del settore ed enti locali.
Le regole.
Adeguamento strutture:
- L’adeguamento ai centri di raccolta tecnico-gestionali ex dm 8 aprile 2008 potrà avvenire entro il 18 gennaio 2010.
- Fino a tale data i centri di raccolta già operanti su disposizione degli Enti locali potranno continuare a svolgere la loro attività
Strutture già adeguate:
- Le strutture già in linea con il dm 8 aprile 2008 potranno continuare ad operare senza soluzione di continuità.
Nuove strutture.
- La realizzazione e la ristrutturazione dei centri di raccolta rifiuti dovrà avvenire nel rispetto delle vigenti norme in materia urbanistica ed edilizia.
Rifiuti conferibili:
- Oltre a quelle già previste dal dm 8 aprile 2008, nuove tredici categorie di rifiuti potranno essere conferite nei centri di raccolta.
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