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"Influenza A: due nuove vittime a Napoli"

fonte Corriere della sera / Salute

02/11/2009 - NAPOLI- Due nuove vittime di influenza A a Napoli. Le vittime totali in Italia salgono così a 14 di cui 8 a Napoli. Una donna, ricoverata nella rianimazione dell'ospedale Cotugno, è morta questa mattina. Lo riferisce il direttore sanitario della struttura partenopea, Cosimo Maiorino. La donna, B. S. 42 anni, era giunta al Cotugno dall'ospedale di Vico Equense: portata nella prima divisione malattie infettive la mattina del 26 ottobre, il giorno dopo è stata trasferita in rianimazione. «Le condizioni cliniche, nonostante il supporto ventilatorio e la terapia sono sempre state gravissime. Il decesso è avvenuto per arresto cardiocircolatorio», conclude la direzione sanitaria. L'ALTRA VITTIMA - L'altra vittima è una donna di 72 anni, deceduta domenica all'ospedale Cardarelli di Napoli, la cui positività al virus è stata accertata solo oggi. L'anziana - secondo quanto emerso da fonti ospedaliere - era affetta da gravi patologie di tipo respiratorio. CASUALITA' - L'alto numero di decessi dopo il contagio da virus dell'influenza A H1N1 in Campania è però solo «un caso». Ad assicurarlo è il responsabile del servizio epidemiologia dell'Asl Napoli 1 Andrea Simonetti. «Il fatto che qui ci sia oltre la metà dei pazienti infetti deceduti in Italia è dovuto al caso - dice - inoltre al »Cotugno« di Napoli vengono smistati tutti i pazienti della regione, perchè è l'ospedale specializzato in malattie infettive più grande del Mezzogiorno». Un ruolo nella casualità è giocato anche dal fatto che «nelle aree a maggior concentrazione urbana, quali appunto Napoli, l'addensamento della popolazione determina anche un maggior numero di contagi», aggiunge. In totale, dice Simonetti, in Campania si sono verificati al 29 ottobre 387 casi di contagio, di cui 220 nel capoluogo. «E sui decessi - avverte - è bene osservare che il test rapido, l'unico che in alcuni casi è stato praticato, come in quello della bambina 11enne di Pompei, spesso dà falsi positivi».APERTA INCHIESTA SULLA MORTE DELLA BIMBA - Intanto il il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, commenta la notizia dell'apertura di un fascicolo, a carico di ignoti dopo la morte di Emiliana D'Auria, la bambina di 11 anni di Pompei (Napoli) deceduta al Santobono di Napoli dopo aver contratto l'influenza A. Un «accertamento preliminare per verificare se esistano eventuali ipotesi di reato e che potrà essere utile anche per la salute pubblica. Vogliamo dissipare - aggiunge Lepore - ogni dubbio su questo caso. I risultati dell'autopsia serviranno, oltre che per stabilire se ci siano ipotesi di reato, anche alla sanità per capire effettivamente la natura di questo virus, se e come abbia avuto un ruolo nella morte della bambina, se c'erano malattie pregresse. I parenti hanno detto che la bimba stava bene e non soffriva di alcuna malattia. Per questo vogliamo capire cosa è successo».

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