20/11/2009 - MILANO. Ancora quattro morti sul lavoro, a Torino, Gubbio (Perugia), Agrigento e Latina. Nel capoluogo piemontese è deceduto Pietro Cutrì, 27 anni, dipendente di un'impresa di pulizie. Il giovane era impegnato nella pulizia di un ascensore nuovo che non era ancora entrato in funzione: è stato trovato con la testa incastrata tra il tetto della cabina e un ingranaggio. In Umbria, invece, un altro operaio, Gettulio Sannipoli, 54 anni, è stato travolto ed ucciso da un autoarticolato mentre entrava a lavorare in un cementificio di Gubbio. Il veicolo, mentre oltrepassava il cancello dello stabilimento, ha investito l'operaio, di una ditta esterna che si occupa della manutenzione dell'azienda e lo ha trascinato per una trentina di metri sul piazzale interno. Un agricoltore di 79 anni, Antonio Moncada, di Aragona, nell'agrigentino, è morto mentre maneggiava la sua motozappa: l'uomo è stato letteralmente maciullato dall'attrezzo da lavoro. Infine, un operaio romeno di 40 anni, Cristinel Bileaga, ha perso la vita precipitando da un'altezza di sei metri e mezzo mentre lavorava sul tetto di un capannone a Latina.

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