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"Sforzo da tutelare"

fonte Italia Oggi, Debora Alberici / Salute

03/01/2010 - Stretta sulla sicurezza de lavoratori. Dev’essere tutelato anche lo sforzo “non eccezionale” che ha provocato l’infortunio o nei casi peggiori, la morte del dipendente. Ciò anche se ha ribadito la Corte di cassazione con la sentenza n. 27831 del 3O dicembre 2009, la, patologia o la morte si sono verificati a ‘giorni di ‘distanza. La sezione lavoro ha quindi accolto. il ricorso della vedova di un di un operaio che era morto, a casa qualche ora dopo aver tagliato togli di cuoio a mano. Quindi, uno:. sforzo sì ma non eccezionale. In sostanza, avevano detto i periti,. c’era stato un aumento del tono adrenergico e quindi un’ aumento della frequenza cardiaca e della ‘pressione arteriosa. La vedova aveva subito chiesto la rendita Inail ma non le era stata riconosciuta proprio perché, si era giustificate l’istituto con motivazioni condivise dai giudici. di merito, lo sforzo fatto dal lavoratore non era abnorme». Contro là decisione del tribunale di Salerno la signora ha fatto ricorso in Cassazione e lo ha vinto su tutti i fronti Lo sforzo va tutelato anche se non eccezionale, hanno risposto gli Ermellini,,e il fatto che il decesso fosse avvenuto a casa, a ore di distanza dall’attività. lavorativa, non era rilevante. In particolare, ha scritto ‘il Collegio in sentenza, «costituisce insegnamento di questa Suprema corte che la causa violenta per l’indennizabilità dell’infortunio, che ‘agisce dall’esterno verso l’interno dell’organismo del lavoratore, è ravvisabile anche in uno sforzo fisico che non ‘esuli ‘dalle condizioni tipiche del lavoro cui l’infortunato sia addetto, purché lo sforzo stesso, ancorché non straordinario o eccezionale sia diretto a vincere dinamicamente una resistenza, ossia una forza antagonista, peculiare della prestazione dì lavoro o del suo ambiente, e abbia ‘determinato,’ con azione rapida e intensa, una lesione». E poi, è stato precisato «che la predisposizione morbosa del lavoratore non esclude il messo causale fra lo sforzo fisico e l’evento infortunistico, anche in relazione, al principio dell’equivalenzacausale,che trova applicazione nella materia degli infortuni.

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