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"Pasqua: Nas sequestra 270 tonnellate di dolci tipici "
fonte Redazione Alimenti & Bevande / Sicurezza alimentare
03/04/2010 - I Carabinieri dei 37 NAS dislocati sul territorio nazionale hanno effettuato controlli a tappeto nei confronti di aziende di produzione e commercializzazione di prodotti tipici pasquali. Il servizio ha comportato 1662 ispezioni nei confronti di altrettante strutture di preparazione e vendita ed ha permesso la rilevazione di 869 irregolarità nei confronti di 575 aziende, dislocate su tutto il territorio nazionale. I militari hanno adottato provvedimenti che vanno dal sequestro della merce alla chiusura immediata dell’attività, fino alla contestazione di pesanti sanzioni amministrative e penali. 648 sono i soggetti segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie. Il novero delle irregolarità riscontrate è ampio: utilizzo di materie prime scadute (anche da 2 anni) e adulterate; manomissione delle etichette di colombe ed uova pasquali di origine industriale vendute come artigianali; carenze igienico sanitarie e irregolarità nelle procedure di rintracciabilità; cattiva conservazione dei prodotti alimentari. Le violazioni rilevate hanno condotto i militari operanti a sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 270 tonnellate di prodotti dolciari tipici delle festività di Pasqua e di alimenti vari, per un valore totale di oltre 2 milioni di Euro; sequestrate anche migliaia di etichette fraudolentemente utilizzate per la contraffazione di colombe ed uova di cioccolato. Sono 57 le strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, attività di produzione e vendita, depositi) alle quali i Carabinieri operanti hanno posto i sigilli perché prive di autorizzazioni o perché carenti sotto l'aspetto igienico sanitario, per un valore che supera i 30 milioni di Euro. Situazioni di particolare rilievo sono state riscontrate da: NAS di Treviso, che, a conclusione di accertamenti svolti presso un opificio di produzione di prodotti dolciari, ha sequestrato 70 tonnellate circa di colombe e materie prime per la produzione di prodotti tipici pasquali, per un valore che supera i 120 mila euro, in quanto stoccati in ambienti abusivi. Lo stesso Nucleo, presso un’altra industria dolciaria, ha sottoposto a vincolo amministrativo quasi 2 tonnellate di prodotti pronti per essere commercializzati nonostante l’etichetta non riportasse gli ingredienti utilizzati. È di oltre 1 tonnellata il quantitativo di materie prime sequestrate dal Nucleo veneto in un’azienda dolciaria rinvenute scadute anche da 2 anni e detenute in locali igienicamente non idonei; conseguente chiusura immediata dell’intera struttura. Il NAS di Livorno ha denunciato i legali rappresentanti di 2 aziende di produzione di farine destinate alla preparazione di dolci da forno, risultate adulterate mediante aggiunta di glutine esogeno, al fine di mascherare la scarsa qualità del grano utilizzato. Inoltre le etichette riportavano indicazione di uno stabilimento diverso da quello reale. Sequestrati 260 quintali di farine di vario tipo, di provenienza incerta, per un valore di oltre 15 mila euro.
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