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" Sicurezza, cresce l'allarme - Muore un altro operaio, è emergenza"

fonte La Repubblica / Sicurezza sul lavoro

10/04/2010 - Schiacciato da un macchinario a Pomezia. La vita di A.D., operaio italiano di 46 anni, è finita così, mentre ierri pomeriggio intorno alle 16 stava lavorando in uno stabilimento di smaltimento e trattamento rifiuti di Pomezia, in via Solfatara, a pochi chilometri da Roma. A.D. stava cercando di riparare un macchinario tritarifiuti quando un pistone lo ha colpito al busto. Inutile l'intervento del medico del 118, arrivato in elicottero: l'operaio era già morto. E l'ultima tragedia sul lavoro ad appena una settimana di diI stanza dall'incidente che è costato la vita ad un altro operaio, Sergio Capitani, 34 anni, nella centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. Capitani è morto scaraventato contro un palo da un violentissimo getto d'acqua e ammoniaca uscito all'improvviso dalla condotta di abbattimento delle emissioni prodotte dalla combustione del carbone. Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio chiede una task force coordinata dalla prefettura, con carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani, ispettorato del lavoro, Asl, Inall, Inps per effettuare controlli a tappeto e garantire il rispetto delle regole. «La vigilia di Pasqua, nella centrale Enel di Torrevaldaliga, l'altro ieri in una cava tra Civita Castellana e Rignano Flaminio, adesso nello stabilimento Ecosystem di Pomezia. Nel Lazio è Sos sicurezza», dice Di Berardino. «La sicurezza sui luoghi di lavoro rappresenta una vera e propria emergenza di cui chi governa deve farsi carico e affrontare con la massima urgenza - dichiara il presidente della Provincia Nicola Zingaretti - E inammissibile che in un paese civile non ci sia tutela per chi quotidianamente svolge il proprio dovere. Invece di piangere lacrime di coccodrillo, sarebbe molto più responsabile ripristinare una legislazione più severa e attenta a salvaguardare davvero la salute e i diritti dei lavoratori». «Non si può accettare questa terribile sequenza di morti sul lavoro - dice l'assessore provinciale alla Formazione e al lavoro, Massimiliano Smeriglio - la Provincia farà tutto il possibile per tutelare chi ogni giorno è costretto a mettere a serio rischio la propria incolumità fisica per guadagnarsi da vivere».

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