08/06/2010 - La Danimarca si appresta a varare una grande riforma della normativa di sicurezza nazionale. Il nuovo testo, approvato dal Parlamento danese in maggio, entrerà in vigore ad ottobre prossimo e porterà con sé un nuovo modo di intendere la prevenzione. In particolare, tutte le imprese danesi - anche le più piccole - dovranno pianificare annualmente le loro attività di prevenzione in collaborazione coi dipendenti, documentando i loro progetti presso l'Ispettorato del lavoro. A fine anno è prevista una valutazione dei risultati raggiunti. Ma non è l’unica novità: i "rappresentanti della sicurezza" rinominati "rappresentanti dell'ambiente di lavoro", vedranno per questo diversificati i propri compiti che spazieranno dalle malattie professionali, allo stress fino ai maltrattamenti e/o molestie. Questi soggetti avranno diritto a tre giorni di studio entro i primi tre mesi dall'inizio della attività di rappresentanza e a due ulteriori giornate di formazione entro il primo anno. Ogni anno faranno inoltre almeno un giorno e mezzo di aggiornamento professionale. Infine, ogni impresa con dieci o più addetti avrà l'obbligo d'istituire una struttura che si prenda in carico l'ambiente di lavoro. Tale gruppo sarà composto almeno da un rappresentante dell'impresa e da un rappresentante dei lavoratori. Le imprese con più di dieci lavoratori potranno comunque decidere autonomamente il numero dei gruppi di lavoro aziendali secondo le proprie caratteristiche ed esigenze.

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