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" Denuncia malattia più facile"
fonte Il Sole 24 ore / Salute
15/09/2010 - Con il mese di settembre l'inail ha previsto una facilitazione m merito alla denuncia di malattia dei lavoratori. La novità, contenuta in un deliberato dello stesso ente, approvato» dal ministero del Lavoro lo scorso 30 luglio e operativo dall' 8 settembre, consiste nella possibilità di non correlare alla denuncia di malattia, effettuata per via telematica, il certificato del medico, che potrà essere inviato, successivamente, su richiesta dell'istituto assicuratore nei casi in cui non sia stato presentato dallo stesso lavoratore ovvero dal medico certificatore. L'istituto delle assicurazioni Inail, è l'ente che tutela i lavoratori dai rischi sia correlati a infortunio sia a una malattia professionale. A fronte di queste evenienze l'ente eroga specifiche pmstazlom di carattere economico e anche di assistenza sanitaria. In base alle norme contenute nel Dpr 1124/1965 l'intervento assicurativo riguarda i casi di infortunio avvenuti in attività lavorativa per una causa violenta e da cui scaturisca o il decesso dell'interessato ovvero un'inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ma anche un'inabilità temporanea che comporti almeno tre giorni di astensione dal lavoro Per rientrare nella fattispecie garantita dall'istituto per la sua indennizabilità, due sono le condizioni necessarie. Una consiste nella causa o evento definito violento e l'altra è rappresentata dalla condizione del lavoro. Evento violento viene a essere definita la condizione che possa determinare un danno all'organismo per un'azione determinata e concentrata nel tempo. La condizione del lavoro consiste nella situazione determinatasi proprio in relazione a una data prestazione lavorativa. L'Inail tutela, inoltre, tutto il fronte delle cosiddette malattie professionali. Basti pensare, in ambito sanitario, all'intervento risarcitorio dell'ente verso coloro che abbiano subito lesioni da esposizione alle radiazioni ionizzanti. Anche in questo caso la condizione determinante l'intervento assicurativo è che la malattia o la lesione sia contratta nell'esercizio e a causa dell'attività svolta.In caso di infortunio sul lavoro il dipendente dovrà dame immediata notizia al proprio datore di lavoro. La mancata segnalazione determina la perdita del diritto all'indennità economica temporanea che potrebbe essere di spettanza dell'interessato anche per i giorni antecedenti la segnalazione stessa. Alla segnalazione dell'avvenuto evento dovranno essere allegati i certificati medici di inizio, continuazione ed anche di guarigione dall'infortunio.Il datore di lavoro provvederà a denunciare, entro due giorni dall'avvenuta segnalazione, all'istituto assicurativo l'avvenuto infortunio nel caso di prognosi superiore ai tre giorni, indipendentemente dalla sua possibile indennizzabilità. La - denuncia potrà avvenire anche per via telematica. Se all'infortunio è collegata la morte ovvero il pericolo di morte del lavoratore la denuncia deve essere prodotta entro 24 ore dall'evento. Procedura pi facilitata è da registrarsi nel caso di malattia professionale. I giorni per la segnalazione da parte del lavoratore diventano 15 dal manifestarsi della patologia. E anche, in questo caso, alla segnalazione va allegata la certificazione medica. Entro 5 giorni il datore di lavoro deve procedere alla denuncia di malattia all'Inail. Per il sanitario, che certifichi una malattia professionale e qualora essa rientri nello specifico elenco delle patologie a tale condizione riferentesi (Dm 27 aprile 2004) è previsto l'obbligo della denuncia alla direzione provinciale del lavoro. L'elenco in questione comprende una lista con le malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità, una seconda lista con le malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità, e una terza lista con l'indicazione di malattie la cui origine lavorativa è solo possibile.
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