07/12/2010 - Aifos e Federagenti, in occasione dei salone degli imprenditori, svoltosi a Milano il 22 e 23 novembre scorsi, col patrocinio del ministero dello sviluppo economico, hanno presentato un progetto sulla sicurezza e la prevenzione dei rischi rivolto al personale delle ditte mandanti e alle società di agenzia. Un modello formativo che rappresenta una novità assoluta a livello europeo e testimonia una doverosa attenzione nei confronti di detti operatori economici, di medie e piccole dimensioni, che le statistiche confermano essere tra i più colpiti da infortuni e incidenti. Aifos è un'associazione senza fini di lucro costituita da formatori, professionisti, consulenti, aziende e da quanti operano nel campo della formazione della sicurezza sul lavoro. Si propone di svolgere studi, ricerche e realizzazioni di attività, mettendole a disposizione dei soci e di enti pubblici e privati che operano nel settore. I punti fondamentali del progetto ideato in collaborazione con Federagenti sono incentrati su: a) Nuovi modelli di formazione per la sicurezza. Infatti la metodologia didattica è un fattore decisivo per il coinvolgimento dei lavoratori e per l'efficacia dell'apprendimento. Nella formazione sono privilegiati metodi attivi che stimolino le dinamiche di gruppo. Lo sviluppo di capacità critiche e dell'apprendimento attivo dei partecipanti procede con il ricorso a metodologie didattiche interattive: esercitazioni pratiche, giochi di ruolo, studio di casi aziendali, verifiche visive e discussioni guidate. Oltre alle tradizionali attività d'aula, il progetto 'prevede unaparte di attività formativa in azienda ed una parte con modalità formativa a distanza. Questo è possibile grazie alla piattaforma on-line e-learning di Aifos. b) La formazione dei lavoratori. II programma di un corso si forma attraverso la rilevazione dei bisogni e la progettazione didattica e trova la sua essenza nel momento di essere messo in pratica ed attuato. La proposta corsuale prevede differenti possibilità di organizzare i corsi (in aula, in aula azienda fino alla formula dell'aula azienda alcune lezioni in e-learning); modalità che rispondono alle esigenze del mondo del lavoro e ne sviluppano la collaborazione e la bilateralità a livello sostanziale. La formazione si basa sulle specificità di ogni singola azienda e proporre soluzioni flessibili e adattabili per attuare una concreta collaborazione per la sicurezza dei lavoratori. Un ruolo fondamentale è svolto dal formatore che, in base alla realtà aziendale, definisce la metodologia corsuale da sviluppare. c) Pareri ed esperienze dei lavoratori. II Rapporto Aifos 2009 sulla salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, ricerca in cui sono raccolti i dati di un campione di lavoratori e dei loro rappresentanti della sicurezza, conferma l'importanza della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro nelle percezioni dei lavoratori intervistati. Dal rapporto emerge che i lavoratori coinvolti nella ricerca ritengono la formazione uno strumento fondamentale per la tutela della propria salute e sicurezza. Al contempo, dalle interviste affiora la percezione della scarsa efficacia degli attuali metodi formativi: i lavoratori dimostrano di conoscere i rischi da lavoro e rivendicano una formazione seria, se possibile svolta in azienda e che comunque tenga conto della realtà aziendale e delle esperienze professionali. La formazione dei lavoratori (art. 37, c. 12 dlgs 9 aprile 2008, n. 81 e digs n. 106/2009) deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici. La proposta innovativa elaborata da Aifos è uno specifico percorso per la formazione dei lavoratori, appartenenti a differenti settori di attività e quindi anche degli agenti e degli intermediari del commercio, che è stato approvato dall'Enboa, Ente nazionale bilaterale delle organizzazioni autonome (Cnai e Cisal). L'ente bilaterale diviene quindi parte attiva nell'indicazione dei metodi, modelli e procedure utili per coloro che dovranno organizzare la formazione.

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