25/02/2011 - Morti bianche e infortuni sul lavoro in diminuzione anche nel 2010. Ad anticiparlo Marco Sartori, presidente dell'Inail, a margine della presentazione delle linee di indirizzo Sgsl-Ar per l'implementazione dei sistemi di gestione per la sa lute e la sicurezza delle imprese a rete, tenutasi ieri a Roma. I dati ufficiali verranno resi noti la prossima settimana, tuttavia le vittime non dovrebbero raggiungere quota mille, mentre nel 2009 se ne erano registrate 1.053, una riduzione «che ci rende orgogliosi», aggiunge il numero uno dell'istituto, sottolineando il fondamentale rapporto di colla-borazione sancito con le grandi e le piccole imprese: un modo, ribadisce Sartori, «per elevare la gestione della sicurezza sul lavoro, che sta dando risultati importanti». È proprio su questa premessa che si basa la definizione di un modello comune che è contenuto nel documento illustrato che, realizzato con il coordinamento di inail e Consel - Consorzio Elis per la formazione professionale superiore, è stato pianificato insieme a 14 aziende a rete italiane che hanno predisposto un meccanismo organizzativo standard, che potrà avere potenziali, decisive ricadute anche nella diffusione della prevenzione degli incidenti nell'indotto e nella filiera. I soggetti che hanno aderito al progetto dell'Inail sono Autostrade, Kohala sr1,Trenitalia, Efm, Eni, Enel, Esri, Italcementi, Poste italiane, Saipem, Iss, Marco Polo e le municipalizzate di Roma e Lazio Ama, Acea e Trambus. I iniziativa costituisce non soltanto una preziosa sinergia per la tutela dei lavoratori messa in atto da alcuni fra i maggiori gruppi industriali del nostro paese, ma anche un prototipo, in termini di competenze ed esperienze, da condividere con il tessuto delle piccole e medie imprese per rendere più efficaci i sistemi di sicurezza interni delle aziende di dimensioni minori. Lo scopo delle linee di indirizzo Sgsl-Ar, si legge nel testo, è la «identificazione di una metodologia che consenta il continuo aggiornamento delle prescrizioni di legge e delle normative applicabili all'azienda e la gestione dei relativi adempimenti e scadenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro»; viene specificato, inoltre, che il quadro legislativo di riferimento è quello comunitario, nazionale e locale, «compresi i documenti relativi alla prevenzione degli incendi», nonché tutto ciò che comprende l'esercizio dell'attività di analisi e valutazione dei rischi.

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