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"Australia: una tassa per chi inquina"
fonte ingegneri.info / Ambiente
19/07/2011 -
Il governo imporra' tassa su emissioni Co2 e creerà l'Agenzia per le energie rinnovabili.
La
premier australiana Julia Gillard ha presentato le strategie che il governo ha deciso di adottare per portare avanti la
lotta contro l'inquinamento.
La decisione parte dal presupposto fondamentale che
l'Australia si affida per l'80% al carbone per la sua produzione di elettricita' ed e' anche uno dei maggiori esportatori di questa materia.
Di conseguenza
ai primi 500 maggiori produttori di emissioni in Australia dal mese di luglio 2012 verra' imposta una tassa, una
“carbon tax”, di
23 dollari australiani (17,2 euro)
per ogni tonnellata di anidride carbonica emessa per i successivi 3 anni, secondo quanto ha annunciato oggi il primo ministro Julia Gillard, spiegando che i fondi cosi' raccolti andranno a finanziare la produzione di energie pulite e rinnovabili.
Passato questo periodo, saranno le leggi di mercato a stabilirne l’ammontare, come prevede il programma Working together for a clean energy future.
Ma il governo garantisce anche che la tassa sulle emissioni sarà compensata da un pacchetto di agevolazioni fiscali personali, a partire dall'abolizione della soglia d’esenzione tributaria per i lavoratori.
L’obiettivo australiano è ottenere una riduzione iniziale del gas serra pari a 159 milioni di tonnellate entro il 2020 (ovvero -5% rispetto ai livelli del 2000) per poi passare a tagli sempre più ambiziosi fino ad arrivare all’80% entro metà secolo.
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