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"SISTRI: necessario un rinvio dell’operatività al 2012"
fonte Redazione Ambiente & Sicurezza sul Lavoro / Normativa
05/08/2011 - Il nuovo click day del SISTRI, svoltosi a fine luglio, ha confermato le
difficoltà di operatività del Sistema di tracciabilità dei rifiuti: operatori e
trasportatori hanno richiesto al Ministro Prestigiacomo profonde modifiche al
sistema che dovrebbe partire il prossimo settembre ed, a tutt’oggi, non ha
superato le proprie criticità gestionali.
La sperimentazione condotta dal 26 al 28 luglio, organizzata in collaborazione tra FAI (Federazione autotrasportatori italiani), Ministero e Albo Gestori Ambientali ha dimostrato ancora problemi di all'eccessiva lunghezza dei tempi di adempimento della varie procedure, soprattutto per quanto riguarda la fase di accesso al registro cronologico; è inoltre difficile modificare i dati dopo aver processato la compilazione della scheda SISTRI, salvo annullare la scheda e ricominciare da capo la procedura.
In base ai risultati del nuovo click day gli operatori di settore hanno richiesto una proroga dell’operatività al 2012 per la sua piena entrata in vigore, che invece, a settembre rischia di coinvolgere circa 5mila produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti e circa 10milia trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3mila tonnellate.
La sperimentazione condotta dal 26 al 28 luglio, organizzata in collaborazione tra FAI (Federazione autotrasportatori italiani), Ministero e Albo Gestori Ambientali ha dimostrato ancora problemi di all'eccessiva lunghezza dei tempi di adempimento della varie procedure, soprattutto per quanto riguarda la fase di accesso al registro cronologico; è inoltre difficile modificare i dati dopo aver processato la compilazione della scheda SISTRI, salvo annullare la scheda e ricominciare da capo la procedura.
In base ai risultati del nuovo click day gli operatori di settore hanno richiesto una proroga dell’operatività al 2012 per la sua piena entrata in vigore, che invece, a settembre rischia di coinvolgere circa 5mila produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti e circa 10milia trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3mila tonnellate.
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