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"Il Regolamento CLP"
fonte Fonte Inail / Sicurezza sul lavoro
22/08/2011 - Il Regolamento CE n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008, denominato Regolamento
CLP (Classification, Labelling and Packaging), che è entrato in vigore
nell'Unione Europea il 20 gennaio 2009, ha introdotto un nuovo sistema di
classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele ed
abrogherà le Direttive 67/548/CEE (DSP: Direttiva sulle sostanze pericolose) e
1999/45/CE (DPP: Direttiva sui preparati pericolosi) a partire dal 1 giugno
2015, al termine di un periodo di transizione durante il quale sono applicabili
sia il vecchio sistema che il nuovo.
Il regolamento
CLP si propone di armonizzare i criteri per la classificazione delle
sostanze e delle miscele e le norme relative alla loro etichettatura ed
imballaggio e di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana
e dell'ambiente nonché la libera circolazione delle sostanze chimiche e delle
loro miscele, rafforzando anche la competitività e l'innovazione.
Obiettivo del regolamento è quello di determinare quali proprietà di una
sostanza o di una miscela permettano di classificarla come pericolosa, affinché
i pericoli che essa comporta possano essere adeguatamente identificati e resi
noti.
Tali proprietà comprendono i pericoli di natura fisica, i pericoli per la
salute dell'uomo ed i pericoli per l'ambiente, compresi quelli per lo strato di
ozono.
Il regolamento
CLP ha inoltre lo scopo di assicurare la protezione degli animali, riducendo
al minimo gli esperimenti condotti su di essi. La sperimentazione sugli animali,
infatti, è prevista solo se non esistono dati di letteratura e prove alternative
che producano risultati di adeguata affidabilità e qualità.
Il regolamento CLP consente l'applicazione all'interno della Comunità
Europea del Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura
delle sostanze chimiche, denominato GHS (Globally Harmonised System), sviluppato
dall'ONU; anche se non in modo completo, il CLP incorpora i criteri di
classificazione ed etichettatura, i simboli e le avvertenze di pericolo
concordati a livello globale nel GHS.
Allo scopo di facilitare l'adozione del sistema
GHS nei diversi Paesi e nei vari settori lavorativi, è stato introdotto il
concetto del building block approach che consente l'adozione anche parziale
delle categorie di pericolo: l'armonizzazione è intesa come adozione di elementi
uguali per tutti, anche se non vengono trasposti nella totalità.
Pertanto, prodotti importati da Paesi non UE, pur avendo elementi di
etichettatura comuni, potrebbero non essere del tutto conformi al CLP per quanto
concerne la classificazione e l'etichettatura delle sostanze e delle miscele,
dal momento che il grado di implementazione del GHS può variare da Paese a
Paese.
Il regolamento CLP è attualmente basato sulla seconda revisione del GHS
dell'ONU, pur mantenendo una continuità con la precedente normativa europea in
quanto tiene conto delle modalità operative e delle procedure fondamentali
previste sia dalla DSP (Direttiva Sostanze Pericolose) e dalla DPP (Direttiva
Preparati Pericolosi).
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