News
"Melzo, perde quattro dita in fabbrica. E ora l'operaio rischia anche il posto"
fonte Corriere della Sera di Milano / Sicurezza sul lavoro
15/09/2011 - Stava lavorando davanti ad un macchinario, come faceva solo da qualche mese,
alla Alcast, azienda metalmeccanica del gruppo Eurotranciature. Trent'anni,
operaio interinale, contratto a termine con scadenza a dicembre, tre figli da
mantenere, aveva accettato quel posto senza esitare. Ma l'altro pomeriggio è
stato un attimo: stava estraendo un pezzo in metallo dal macchinario quando, per
cause ancora da chiarire, la sua mano sinistra è rimasta incastrata sotto a un
ingranaggio. L'uomo ha perso quasi completamente la mano. Quattro dita
spappolate, tre irrecuperabili, uno riattaccato con un lungo intervento
chirurgico.
E ieri i sindacati hanno denunciato l'episodio come «l'ennesimo esempio di come — ha spiegato Marco Verga della Fiom Cgil — la precarietà del lavoro porti sicuramente ad esporre ogni operaio a rischi maggiori, legati alla mancanza di formazione e di esperienza adeguate». Con conseguenze che i sindacati temono possano essere peggiori: «dato che il contratto scade a dicembre — ha continuato Verga — il lavoratore potrebbe esser lasciato a casa con una mano devastata e senza nessuna tutela.
Abbiamo già indetto un'ora di sciopero venerdì su ogni fine turno e abbiamo chiesto un incontro con l'azienda per verificare cosa è possibile fare». Intanto anche la magistratura ha aperto un'inchiesta.
E ieri i sindacati hanno denunciato l'episodio come «l'ennesimo esempio di come — ha spiegato Marco Verga della Fiom Cgil — la precarietà del lavoro porti sicuramente ad esporre ogni operaio a rischi maggiori, legati alla mancanza di formazione e di esperienza adeguate». Con conseguenze che i sindacati temono possano essere peggiori: «dato che il contratto scade a dicembre — ha continuato Verga — il lavoratore potrebbe esser lasciato a casa con una mano devastata e senza nessuna tutela.
Abbiamo già indetto un'ora di sciopero venerdì su ogni fine turno e abbiamo chiesto un incontro con l'azienda per verificare cosa è possibile fare». Intanto anche la magistratura ha aperto un'inchiesta.
Segnala questa news ad un amico
Questa news è stata letta 1010 volte.
Pubblicità