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" Ue: violazioni su norme antincendio contestate all’Italia"
fonte Redazione Antincendio / Rischio incendio
19/10/2011 - La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi una lettera di
messa in mora del nostro Paese per mancate conformità alle direttive
europee, della normativa di sicurezza sul lavoro e non solo.
Fra le violazioni contestate all’Italia troviamo, infatti, anche la continua proroga del termine per l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto ( Decreto del Ministro dell'Interno 9 aprile 1994.).
Ricordiamo, a riguardo, che il decreto Milleproroghe ( D.L. 225/2010, convertito con Legge 10/2011) nel marzo scorso aveva nuovamente prorogato il termine di adeguamento, onde evitare che molte strutture ricettive, visto il difficile periodo di crisi economica, non fossero in grado di affrontare le spese necessarie per essere in regola con la normativa di sicurezza contenuta nel Decreto del Ministro dell'Interno del 9 aprile 1994.
Segnaliamo inoltre, che la lettera di messa in mora contiene un ulteriore richiamo per la posticipazione dell’applicazione della legislazione in materia di sicurezza sul lavoro per le persone appartenenti alle cooperative sociali e a delle organizzazioni di volontariato della protezione civile.
Fra le violazioni contestate all’Italia troviamo, infatti, anche la continua proroga del termine per l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto ( Decreto del Ministro dell'Interno 9 aprile 1994.).
Ricordiamo, a riguardo, che il decreto Milleproroghe ( D.L. 225/2010, convertito con Legge 10/2011) nel marzo scorso aveva nuovamente prorogato il termine di adeguamento, onde evitare che molte strutture ricettive, visto il difficile periodo di crisi economica, non fossero in grado di affrontare le spese necessarie per essere in regola con la normativa di sicurezza contenuta nel Decreto del Ministro dell'Interno del 9 aprile 1994.
Segnaliamo inoltre, che la lettera di messa in mora contiene un ulteriore richiamo per la posticipazione dell’applicazione della legislazione in materia di sicurezza sul lavoro per le persone appartenenti alle cooperative sociali e a delle organizzazioni di volontariato della protezione civile.
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