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"Rifiuti senza tracciabilità fino ad aprile"
fonte Il Sole 24 Ore / Normativa
22/12/2011 - Il milleproroghe ripete i riti degli slittamenti, con interventi
correttivi anche su norme ancora non definitive. E come ogni anno è
farcito di richieste soddisfatte, che tolgono ansia a vaste categorie
professionali o a pochi individui. C'è posto per tutti. Vediamo aluni dei principali interventi.
Agricoltura
Torna la proroga per la denuncia della ruralità dei fabbricati, però solo per poco più di un mese. Il termine iniziale del 30 settembre 2011 slitta al 31 gennaio 2012 dopo che era stato ventilato il 31 marzo 2012 nel Dl 201/2011 (ancora non convertito in legge).
Il programma triennale della pesca, invece, raddoppia con la terza proroga, al 31 dicembre 2012, in modo da consentire l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento 404/2011, attuativo del Regolamento CE 1224/2009.
Sanità
Viene allungata dal 31 gennaio 2012 al 31 luglio 2013 la sospensione dell'obbligo del «certificato di conformità alle norme di buona fabbricazione» per la circolazione in Italia delle sostanze attive usate come materia prima dei medicinali importate da Paesi terzi. Nel frattempo dovrebbe essere recepita la direttiva 2011/62/Ue.
Viene anche prorogata di un anno, sino al 31 dicembre 2012, la possibilità per i medici pubblici di svolgere attività professionale negli studi privati.
Sfratti
Ancora un anno (sino al 31 dicembre 2012) di sospensione dell'esecuzione degli sfratti delle famiglie disagiate in locazione. Confermato anche, per il 2012, il beneficio fiscale per i circa 1.300 proprietari di immobili nelle grandi città (niente Irpef sui canoni), ma non ai fini dell'acconto dovuto per il 2013.
Ambiente
Niente tracciabilità dei rifiuti sino al 2 aprile 2012. L'operatività del Sistri era comunque già stata sospesa sino al 9 febbraio 2012 dal Dl 138/2011.
La gestione dei rifiuti in Campania, anche per le modifiche alla struttura del tribuito operata dal Dl 201/2011, partirà dal 31 dicembre 2012.
Slittamento al 31 dicembre 2012 anche per il conferimento in discarica di tutti i rifiuti (speciali e urbani) con potere calorico sopra i 13mila kJ/kg, in mancanza degli impianti necessari al recupero energetico dei rifiuti stessi.
Prevenzione incendi
Va al 31 dicembre 2013 il termine per mettersi in regola con gli obblighi di prevenzione incendi per le strutture ruicrttivo-alberghiere con oltre 25 posti letto. Purché vengano ammesse al piano straordinario che l'Interno predisporrà entro 60 giorni.
Servizi locali
Nel decreto trovano un altro anno di vita anche le Ato, le Autorità d'ambito per una serie di servizi pubblici locali abolite dalla legge 191/2009. Il settore più interessato è quello del servizio idrico integrato, la cui architettura normativa è stata travolta anche dal referendum di giugno. Il tira e molla sulle regole ha contribuito a frenare le regioni nella costruzione della normativa regionale sulla governance chiamata a sostituire le Ato, con il risultato che senza una proroga tutto il settore sarebbe finito nel caos. I problemi dell'idrico, del resto, non sono limitati alle questioni di calendario: il Dl 201/2011, che sarà approvato definitivamente oggi dal Senato, cancella il Conviri, cioè la commissione che tra le altre cose deve validare i piani tariffari per il 2012, e l'Agenzia di settore. Nel frattempo, per evitare il vuoto di competenze in un passaggio estremamente delicato (anche per i vuoti creati dal referendum sulle regole per la determinazione delle tariffe), i compiti saranno assunti dalla direzione Tutela del territorio del ministero dell'Ambiente.
Agricoltura
Torna la proroga per la denuncia della ruralità dei fabbricati, però solo per poco più di un mese. Il termine iniziale del 30 settembre 2011 slitta al 31 gennaio 2012 dopo che era stato ventilato il 31 marzo 2012 nel Dl 201/2011 (ancora non convertito in legge).
Il programma triennale della pesca, invece, raddoppia con la terza proroga, al 31 dicembre 2012, in modo da consentire l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento 404/2011, attuativo del Regolamento CE 1224/2009.
Sanità
Viene allungata dal 31 gennaio 2012 al 31 luglio 2013 la sospensione dell'obbligo del «certificato di conformità alle norme di buona fabbricazione» per la circolazione in Italia delle sostanze attive usate come materia prima dei medicinali importate da Paesi terzi. Nel frattempo dovrebbe essere recepita la direttiva 2011/62/Ue.
Viene anche prorogata di un anno, sino al 31 dicembre 2012, la possibilità per i medici pubblici di svolgere attività professionale negli studi privati.
Sfratti
Ancora un anno (sino al 31 dicembre 2012) di sospensione dell'esecuzione degli sfratti delle famiglie disagiate in locazione. Confermato anche, per il 2012, il beneficio fiscale per i circa 1.300 proprietari di immobili nelle grandi città (niente Irpef sui canoni), ma non ai fini dell'acconto dovuto per il 2013.
Ambiente
Niente tracciabilità dei rifiuti sino al 2 aprile 2012. L'operatività del Sistri era comunque già stata sospesa sino al 9 febbraio 2012 dal Dl 138/2011.
La gestione dei rifiuti in Campania, anche per le modifiche alla struttura del tribuito operata dal Dl 201/2011, partirà dal 31 dicembre 2012.
Slittamento al 31 dicembre 2012 anche per il conferimento in discarica di tutti i rifiuti (speciali e urbani) con potere calorico sopra i 13mila kJ/kg, in mancanza degli impianti necessari al recupero energetico dei rifiuti stessi.
Prevenzione incendi
Va al 31 dicembre 2013 il termine per mettersi in regola con gli obblighi di prevenzione incendi per le strutture ruicrttivo-alberghiere con oltre 25 posti letto. Purché vengano ammesse al piano straordinario che l'Interno predisporrà entro 60 giorni.
Servizi locali
Nel decreto trovano un altro anno di vita anche le Ato, le Autorità d'ambito per una serie di servizi pubblici locali abolite dalla legge 191/2009. Il settore più interessato è quello del servizio idrico integrato, la cui architettura normativa è stata travolta anche dal referendum di giugno. Il tira e molla sulle regole ha contribuito a frenare le regioni nella costruzione della normativa regionale sulla governance chiamata a sostituire le Ato, con il risultato che senza una proroga tutto il settore sarebbe finito nel caos. I problemi dell'idrico, del resto, non sono limitati alle questioni di calendario: il Dl 201/2011, che sarà approvato definitivamente oggi dal Senato, cancella il Conviri, cioè la commissione che tra le altre cose deve validare i piani tariffari per il 2012, e l'Agenzia di settore. Nel frattempo, per evitare il vuoto di competenze in un passaggio estremamente delicato (anche per i vuoti creati dal referendum sulle regole per la determinazione delle tariffe), i compiti saranno assunti dalla direzione Tutela del territorio del ministero dell'Ambiente.
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