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"Una guida ISPRA per le ispezioni negli stabilimenti RIR"
fonte arpat - www.arpat.toscana.it / Sicurezza sul lavoro
20/02/2012 - Pubblicato un prodotto di indirizzo tecnico di ISPRA verso il Sistema
delle Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione dell’Ambiente
sui temi della sicurezza degli stabilimenti a rischio di incidente
rilevante.
Il documento è basato sui risultati delle attività di studio e ricerca sulle verifiche ispettive dei Sistemi di Gestione della Sicurezza in stabilimenti a rischio di incidente rilevante, che sono state realizzate dall’ISPRA nell’ambito dello svolgimento di attività tecnico-scientifiche, dell’effettuazione delle verifiche ispettive disposte dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (l’Autorità nazionale competente per l’attuazione della Direttiva Seveso) e delle attività di scambio di esperienze a livello europeo.
Obiettivo del documento è quello di fornire ai tecnici che devono svolgere funzioni di verificatori ispettivi negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante su tutto il territorio nazionale:
-elementi di supporto e di approfondimento tecnico per lo svolgimento delle verifiche ispettive;
-criteri ed indirizzi tecnico-operativi per migliorare sia l’efficacia che l’efficienza nello svolgimento delle verifiche ispettive, assicurando l’aderenza alla Circolare ministeriale che ne disciplina attualmente lo svolgimento per gli stabilimenti di competenza statale (ex art. 8 del D.Lgs. 334/99);
-un contributo all’armonizzazione delle attività di verifica sul territorio nazionale.
Realizzato da un Gruppo di Lavoro costituito da ispettori dell’ISPRA e della Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, il manuale costituisce uno strumento operativo e dinamico di supporto, che verrà periodicamente aggiornato in funzione dello sviluppo normativo, del progresso delle conoscenze e della tecnica sugli argomenti in questione e del maturare dell’esperienza degli ispettori degli organi tecnici pubblici nell’attuazione della normativa “Seveso”.
La predisposizione del manuale è stata svolta integrando le fasi di approfondimento tecnico-scientifico con quelle del confronto con i diversi soggetti competenti o interessati, ed affiancata costantemente dal riscontro in campo di quanto indicato, attraverso la verifica della praticabilità e dell’efficacia delle proposte avanzate.
Particolare rilevanza assume il confronto e lo scambio di esperienze sul tema delle verifiche ispettive in impianti a rischio di incidente rilevante, oltre che con le Agenzie regionali e provinciali, con il Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco e con gli altri organi tecnici interessati (INAIL-ex ISPESL in particolare).
Partendo dall’analisi delle verifiche ispettive ai sensi dell’art. 25 del D.lgs 334/99, il documento ne descrive nel dettaglio gli obiettivi e le fasi di pianificazione e preparazione, le tecniche e gli strumenti di conduzione e i diversi contenuti della verifica ispettiva, riportando in questo caso anche le esperienze di alcune agenzie ambientali.
Il documento è basato sui risultati delle attività di studio e ricerca sulle verifiche ispettive dei Sistemi di Gestione della Sicurezza in stabilimenti a rischio di incidente rilevante, che sono state realizzate dall’ISPRA nell’ambito dello svolgimento di attività tecnico-scientifiche, dell’effettuazione delle verifiche ispettive disposte dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (l’Autorità nazionale competente per l’attuazione della Direttiva Seveso) e delle attività di scambio di esperienze a livello europeo.
Obiettivo del documento è quello di fornire ai tecnici che devono svolgere funzioni di verificatori ispettivi negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante su tutto il territorio nazionale:
-elementi di supporto e di approfondimento tecnico per lo svolgimento delle verifiche ispettive;
-criteri ed indirizzi tecnico-operativi per migliorare sia l’efficacia che l’efficienza nello svolgimento delle verifiche ispettive, assicurando l’aderenza alla Circolare ministeriale che ne disciplina attualmente lo svolgimento per gli stabilimenti di competenza statale (ex art. 8 del D.Lgs. 334/99);
-un contributo all’armonizzazione delle attività di verifica sul territorio nazionale.
Realizzato da un Gruppo di Lavoro costituito da ispettori dell’ISPRA e della Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, il manuale costituisce uno strumento operativo e dinamico di supporto, che verrà periodicamente aggiornato in funzione dello sviluppo normativo, del progresso delle conoscenze e della tecnica sugli argomenti in questione e del maturare dell’esperienza degli ispettori degli organi tecnici pubblici nell’attuazione della normativa “Seveso”.
La predisposizione del manuale è stata svolta integrando le fasi di approfondimento tecnico-scientifico con quelle del confronto con i diversi soggetti competenti o interessati, ed affiancata costantemente dal riscontro in campo di quanto indicato, attraverso la verifica della praticabilità e dell’efficacia delle proposte avanzate.
Particolare rilevanza assume il confronto e lo scambio di esperienze sul tema delle verifiche ispettive in impianti a rischio di incidente rilevante, oltre che con le Agenzie regionali e provinciali, con il Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco e con gli altri organi tecnici interessati (INAIL-ex ISPESL in particolare).
Partendo dall’analisi delle verifiche ispettive ai sensi dell’art. 25 del D.lgs 334/99, il documento ne descrive nel dettaglio gli obiettivi e le fasi di pianificazione e preparazione, le tecniche e gli strumenti di conduzione e i diversi contenuti della verifica ispettiva, riportando in questo caso anche le esperienze di alcune agenzie ambientali.
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