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"In arrivo un nuovo sistema di incentivi per le fonti rinnovabili"

fonte edilportale.com / Risparmio energetico

13/03/2012 - Saranno emanati a breve tre decreti ministeriali che ridefiniranno gli incentivi destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo ha annunciato il Ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, intervenendo qualche giorno fa alla presentazione del Rapporto 2011-12 “Il Governo dell’energia per lo sviluppo del Paese” di Italiadecide.

L’incentivazione delle rinnovabili finora “non è stata ottimale, soprattutto in termini di costi per il Paese” ha spiegato il Ministro, aggiungendo che “è stato privilegiato il settore elettrico, a scapito di quello termico e dell’efficienza energetica”. L’Italia, secondo il Ministro, ha assegnato “incentivi molto generosi”, in particolare al solare, ma non ha previsto adeguati meccanismi di contenimento dei volumi. Tutto questo ha determinato “una vera e propria esplosione degli impianti ed un costo molto elevato per il Paese”.
 
Traducendo in termini economici, Passera ha detto che l’Italia ha già maturato 9 miliardi di euro all’anno di incentivi a carico di famiglie e imprese. “Poichè gli incentivi durano 15-20 anni - ha aggiunto -, questo ‘debito’ vale tra i 150 e i 200 miliardi. E tali costi crescono di mese in mese: circa 200 milioni all’anno in più ogni mese che passa”.
 
Inoltre, secondo Passera, “il ritorno economico di questi investimenti sulla filiera italiana è stato spesso non ottimale, a causa della forte spinta su tecnologie dove l’Italia non ha, e faticherebbe ad avere, una leadership industriale, in particolare nel solare, dove circa il 50% degli investimenti viene speso in apparecchiature importate”.
 
In definitiva, il Ministro ha annunciato l’intenzione del Governo di rilanciare lo sviluppo delle rinnovabili con un approccio alla crescita più virtuoso, basato sull’efficienza dei costi e sulla massimazione del ritorno economico e ambientale per il Paese. Su questi criteri si baseranno, quindi, i tre decreti ministeriali che ridefineranno il modello di sviluppo nel campo delle rinnovabili.
 
La nuova Strategia Energetica Nazionale del Governo sembrerebbe, quindi, mettere in discussione gli aiuti alle rinnovabili e rimettere al centro le fonti energetiche tradizionali.
 
E infatti, a preoccupare ancora di più gli operatori delle rinnovabili sono state le parole del Ministro sulla volontà del Governo di rilanciare la produzione nazionale di idrocarburi. “L’Italia può diventare il principale hub per l’ingresso di gas dal Sud verso tutta l’Europa” - ha detto Passera nel suo discorso. Per realizzarlo - ha proseguito - occorrono sia infrastrutture che regole e strutture di mercato: le infrastrutture fondamentali sono i rigassificatori di Gnl, i gasdotti di importazione e gli stoccaggi. Per quanto riguarda le regole, Passera ha citato l’obiettivo più importante: la separazione proprietaria di Snam.

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