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"Sicurezza sul lavoro: come coinvolgere i lavoratori"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
22/05/2012 - La partecipazione dei lavoratori costituisce una
parte importante della gestione della salute e della sicurezza. Ma come
coinvolgerli?
COME
COINVOLGERE I LAVORATORI
La
normativa nazionale varia in merito alle modalità di attuazione della
consultazione, in particolare per ambiti quali quello relativo ai
rappresentanti
dei lavoratori, ai comitati per la sicurezza e al coinvolgimento nelle
valutazioni dei rischi.
Tuttavia,
è meglio utilizzare generalmente
accordi e metodi di partecipazione, sia
formali che informali, in associazione. In particolare, la partecipazione
diretta dei lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori non dovrebbero essere
considerate come delle alternative, quanto piuttosto come mezzi differenti da
associare nel modo più efficace possibile.
Quali
che siano i metodi utilizzati,
i requisiti per una partecipazione efficace
comprendono: la garanzia di accesso a tutte le informazioni pertinenti; la
disponibilità di tempo sufficiente per la consultazione e la discussione; e la
disponibilità di mezzi atti a risolvere i conflitti e a ottenere il consenso.
- Valutazione dei rischi
- Gruppi di lavoro e prove
- Formazione
- Comunicazione e feedback
- Risoluzione dei conflitti
Valutazioni dei
rischi
La
valutazione dei rischi dovrebbe comprendere una
partecipazione autentica ed
efficace sia dei lavoratori che dei loro rappresentanti nel corso del
processo durante il quale dovrebbero essere richieste loro opinioni in merito a
problemi e soluzioni.
La
valutazione dei rischi rappresenta un processo di gestione fondamentale volto
alla protezione dei lavoratori. Il datore di lavoro deve identificare
pericoli quali rumore, calore, carichi pesanti, movimenti ripetitivi, sostanze
chimiche, macchinari, lavoro monotono o soggetto a eccessiva pressurizzazione
ecc. e valutare di seguito le possibilità che tali pericoli comportino lesioni.
Successivamente
deve porre in essere le necessarie misure protettive. La consultazione con i
lavoratori in merito alla valutazione dei rischi e alle misure di protezione
costituisce una prescrizione legale. Tuttavia,
quanto più i lavoratori
partecipano in modo attivo alle valutazioni tanto maggiori saranno le
probabilità che le misure di controllo derivanti risultino efficaci. Ottenere i
pareri dei lavoratori costituisce un elemento importante di questo processo.
Gruppi di lavoro e prove
Spesso
allo scopo di
affrontare un problema specifico viene costituito un
gruppo
di lavoro al quale dovrebbero essere invitati a partecipare i lavoratori
e i loro rappresentanti. Al momento della pianificazione di misure che
facciano fronte a specifici pericoli, il coinvolgimento del personale addetto
a mansioni pertinenti contribuisce a garantire che l'esito della pianificazione
tenga conto dell'esperienza lavorativa acquisita da questi collaboratori. In
aggiunta,
vi sono maggiori probabilità che i lavoratori osservino tali
misure nel momento in cui sono stati coinvolti alla loro elaborazione.
È
auspicabile
sperimentare o testare delle soluzioni coinvolgendo i
lavoratori nella verifica di possibili misure di controllo e nel loro
adeguamento sulla base dell'esperienza.
Anche
le
revisioni delle misure di controllo, a seguito della loro
attuazione, dovrebbero implicare un feedback da parte dei lavoratori.
Formazione
Nell'ambito
della formazione la partecipazione può essere promossa
dando la
possibilità ai lavoratori di discutere ed esprimere le proprie opinioni in
merito alle questioni affrontate. Alcune imprese consentono ai
tirocinanti di individuare ed esaminare gli effettivi problemi presenti nel luogo
di lavoro, integrando i risultati di tali analisi nel processo di
valutazione dei rischi dell'azienda.
I
lavoratori dovrebbero esprimere la propria opinione in merito alle
problematiche relative alla sicurezza anche durante la
formazione sul
posto di lavoro. In questa fase i tutori e i supervisori rivestono un
ruolo chiave. È inoltre necessario che i lavoratori applichino le conoscenze
acquisite in fase di formazione alle loro mansioni lavorative.
Comunicazione e
feedback
I
lavoratori devono essere opportunamente e
tempestivamente informati in merito alle problematiche inerenti la loro salute
e sicurezza. La maggior parte delle organizzazioni dispone di vari canali di
comunicazione sia formali sia informali.
Devono
essere presenti
procedure di segnalazione che consentano ai lavoratori
non solo di comunicare gli infortuni, gli incidenti sfiorati ecc., ma anche di
proporre idee e fornire feedback in relazione ai suggerimenti del datore di
lavoro allo scopo di migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro.
D'altro
canto
i lavoratori hanno bisogno di ricevere feedback su ogni idea
proposta – anche quando tale feedback esprime l'impossibilità di
attuazione. È causa di profonda frustrazione per il lavoratore non ricevere
alcuna risposta in merito a un suggerimento avanzato.
Le opportunità per un dialogo faccia a faccia e per
la presentazione dei feedback comprendono: discussioni di
"reparto" fra dirigenti, lavoratori e sindacati, discussioni sulla
"sicurezza", riunioni informative, riunioni di
dipartimento/squadra, oppure possono realizzarsi mediante una rete intranet
dell'organizzazione, schemi per le proposte ecc., riunioni della dirigenza,
discussioni individuali con i supervisori e i tutori.
I canali diretti per l'informazione e la
consultazione dei lavoratori comprendono indagini, sistemi di
suggerimenti, la newsletter del personale e la rete intranet ecc.
La discussione deve essere di ampio respiro e non limitarsi
semplicemente ai pericoli fisici e alle norme di sicurezza. Problematiche
quali l'organizzazione del lavoro, le modifiche alla produzione, alle tecnologie
e ai dispositivi o alle metodologie lavorative possono essere tutte
determinanti per la salute e la sicurezza.
Risoluzione dei
conflitti
I
pareri dei lavoratori e del datore di lavoro in merito a
quali siano i rischi e le priorità per la gestione di tali rischi
possono
essere differenti. In previsione di questa eventualità, è buona prassi
disporre di procedure di negoziazione e sforzarsi di ricercare soluzioni
consensuali. Affinché la negoziazione sia efficace è necessario che tanto la
dirigenza quanto i rappresentanti
dei lavoratori ricevano una formazione per lo sviluppo di competenze in
tal senso.
ALCUNI ESEMPI DI PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
- Miglioramenti in termini di sicurezza nell'ambito delle vie navigabili interne
- Coinvolgimento dei lavoratori nella pianificazione di una campagna per la sicurezza ospedaliera incentrata sulla partecipazione dei dipendenti
- Giovani lavoratori nell'industria energetica
- Elaborazione di una nuova guida per macchine da cucire
- Formazione congiunta organizzata da datore di lavoro e sindacato
- L'azienda ha ignorato le preoccupazioni dei lavoratori in merito alla politica sui guanti
Miglioramenti in
termini di sicurezza nell'ambito delle vie navigabili interne
L''
ufficio belga della navigazione
(Dienst voor de Scheepvaart) è responsabile della manutenzione e dello sfruttamento
delle vie navigabili interne della regione settentrionale del paese. Il
tasso degli infortuni fra i suoi 500 dipendenti era molto elevato.
Nell'arco di 12 anni l'organizzazione è
riuscita a
ridurre questo tasso di oltre il 60% mediante una politica
di salute e sicurezza di vasta portata. Ciò ha comportato una correzione
della politica di prevenzione degli incidenti in direzione di
un'ampia e
sistematica consultazione dei lavoratori.
Il lavoro congiunto ha dato come
risultati un nuovo sistema di segnalazione degli incidenti finalizzato
all'analisi delle cause e grazie al quale poter apprendere dagli errori
commessi, miglioramenti in termini di sicurezza dei dispositivi e
nell'ambito del loro impiego nonché misure volte a incrementare la sicurezza
pubblica
Coinvolgimento
dei lavoratori in una campagna per la sicurezza ospedaliera
Presso
un
ospedale danese campagna di sicurezza volta a ridurre
le ferite provocate da aghi
La
campagna è stata pianificata all'interno di un "MED-Udvalg", ossia
un comitato composto da dipendenti, dirigenti e quadri superiori
dell'ospedale. La campagna era finalizzata al coinvolgimento attivo dei
lavoratori e al suo interno hanno avuto luogo i seguenti eventi:
- evento di lancio con un concorso sulle conoscenze
- Poster
- "Dì la tua" - concorso a premi. Quattro delle idee presentate sono state utilizzate come esempi fotografici all'interno della campagna.
- Possibilità per tutti i reparti ospedalieri di un esame di controllo per punture d'ago eseguito dal dipartimento di sicurezza
- Controllo prolungato delle ferite provocate da aghi
La promozione della salute e della
sicurezza costituisce parte integrante della formazione degli apprendisti
nell'azienda del settore energetico
E.ON. Gli apprendisti sono
incoraggiati a svolgere un ruolo attivo in tal senso sin dalle prime fasi
della loro assunzione all'interno dell'impresa.
Le misure comprendono:
- coordinatori qualificati supervisionano gli apprendisti e prestano ascolto in modo attivo alle loro idee per migliorare le prestazioni in termini di salute e sicurezza;
- i giovani lavoratori sono incoraggiati a contribuire attivamente all'analisi dei progetti per la sicurezza e a presentare le proprie raccomandazioni;
- vengono utilizzati forum di comunicazione elettronica per divulgare informazioni in materia di sicurezza e per dare ascolto a nuove proposte;
- gli apprendisti ricevono l'autorizzazione a far parte di tali forum in qualità di gruppi di lavoro per i dispositivi di protezione individuale. Ciò consente il passaggio delle conoscenze dagli apprendisti che hanno maturato una maggiore esperienza ai loro colleghi più giovani. Rappresentanti provenienti da questi forum partecipano a una conferenza nazionale dei rappresentanti per la salute e la sicurezza dei lavoratori dell'E.ON. Tutto questo ha consentito, per esempio, all'azienda di comprendere che gli occhiali da sole di sicurezza inizialmente forniti non venivano indossati perché non considerati alla moda, spingendo di conseguenza l'azienda a fornire alla forza lavoro occhiali da sole di sicurezza più nuovi e alla moda.( Fonte: Consiglio di sicurezza britannico)
Elaborazione di
una nuova guida per macchine da cucire
Un'
azienda di abbigliamento e il
sindacato hanno discusso su come ridurre
gli infortuni alle dita
causati da aghi per i cucitori/le cucitrici.
È stato istituito un piccolo gruppo
presso la sede con la peggiore percentuale di infortuni - all'interno del
quale erano compresi due tecnici - ed è stato richiesto ai componenti del
gruppo di
progettare una protezione con la quale potessero lavorare
tutti. Laddove era stata applicata la protezione, gli infortuni da
ago alle dita sono stati eliminati.
Di conseguenza, dopo due anni
le
richieste di risarcimento per infortuni si sono ridotte passando da
195 000 euro a 95 000 euro, i
premi assicurativi
dell'azienda sono diminuiti del 50% e, nell'ambito del lobbismo
europeo, la
norma CEN per le macchine da cucire industriali è stata
modificata per introdurre il concetto di protezione integrata.
Formazione
congiunta organizzata da datore di lavoro e sindacato
Un
corso di 2 giorni sulla
valutazione dei rischi è stato concordato dai sindacati e dai dirigenti
di una delle principali aziende di distribuzione del gas.
Un sindacato ha fornito i tutori e il
corso congiunto di formazione è stato condotto nell'ambito del corso della
durata di un anno rivolto ai dirigenti regionali, ai supervisori e ai
rappresentanti sindacali dei lavoratori.
Durante il primo anno successivo alla
realizzazione del corso di formazione, gli incidenti sono diminuiti del 50%
in alcuni ambiti. Dopo 4 anni, gli infortuni che causavano "perdita di
tempo" all'interno dell'azienda nel suo complesso sono stati ridotti
dell'80%.
L'azienda ha
ignorato le preoccupazioni dei lavoratori in merito alla politica sui guanti
Un'
azienda chimica operante a
livello mondiale ha introdotto presso uno dei suoi stabilimenti una
politica che chiedeva ai lavoratori di
indossare dei guanti per
l'utilizzo di macchinari preposti alla lavorazione dei metalli,
sebbene
alcuni lavoratori avessero cercato di spiegare che l'uso dei guanti
comportava
rischi di aggancio. I lavoratori che si rifiutavano di rispettare tale
politica erano soggetti a richiamo.
Successivamente, un
operatore
addetto alla manutenzione
ha subito un grave infortunio alla mano destra presso lo stabilimento
in quanto la mano che indossava il guanto era stata risucchiata all'interno
del macchinario.
Il
prezzo pagato dal lavoratore
è stato la perdita dell'anulare e lesioni al medio e al mignolo.
Il
prezzo pagato dall'azienda è
stato, tra l'altro, quello di essere processata e multata per infrazione
delle leggi sulla salute e la sicurezza.
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