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"Come mettere in sicurezza degli edifici danneggiati dal terremoto"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
07/06/2012 -
Relativamente
alle modalità di esecuzione delle opere provvisionali di puntellazione si
segnala l’utile vademecum: “STOP schede tecniche delle opere provvisionali per
la messa in sicurezza post‐sisma
da parte dei vigili del fuoco” predisposto dal Ministero dell’Interno.
In
documento è stato prodotto nell'ambito delle attività connesse alla gestione
dell'emergenza post-sisma nell'area colpita dal terremoto de L'Aquila, con
provvedimento del 17/4/09 a firma del Capo del Corpo Nazionale, è stato
istituito il Nucleo per il Coordinamento delle Opere Provvisionali. A tale
nucleo è stato affidato il compito di garantire l'uniformità nella
realizzazione delle opere provvisionali effettuate dai Vigili del Fuoco e
monitorarne lo stato di avanzamento, in sinergia con gli enti del sistema di
Protezione Civile nazionale preposti alla gestione dell'emergenza.
La
struttura ha svolto diverse attività funzionali al raggiungimento degli
obiettivi prefissati, e segnatamente:
- elaborazione di procedure tecnico-organizzative per la gestione degli interventi da parte del Nucleo nello specifico contesto operativo emergenziale, sviluppando intese e collaborazioni con gli organismi esterni ai Vigili del Fuoco (DI.COMA.C., C.O.M., Sovrintendenza ai beni architettonici e culturali, Università, Comunità scientifica, enti locali, etc.);
- elaborazione di standards progettuali e soluzioni tipo per opere provvisionali;
- attività di consulenza tecnica, informazione e formazione del personale per l'effettuazione di lavori di particolare complessità;
- monitoraggio degli interventi riguardanti la realizzazione di opere provvisionali attraverso l'acquisizione e gestione dei relativi dati.
Un'azione
di particolare rilievo tecnico-scientifico è stata l'elaborazione di un
Vademecum di schede tecniche riguardanti le soluzioni progettuali delle opere
provvisionali più ricorrenti per la messa in sicurezza dei manufatti
danneggiati, quali puntelli di ritegno e di sostegno, tirantature, cerchiature,
etc., compresi i relativi particolari costruttivi (connessioni tra gli
elementi, vincoli, nodi, etc.), al fine di rendere agevole e pratico il
dimensionamento sul campo delle strutture da parte delle squadre dei Vigili del
Fuoco nella fase dell'emergenza post-sismica.
Le
schede rappresentano un utile, ma ovviamente non vincolante, riferimento
tecnico per ottenere rapidamente soluzioni pre-dimensionate sicure e
standardizzate, attraverso la semplice consultazione di abachi e tabelle.
Nella
redazione delle schede del Vademecum, adattato alle esigenze pompieristiche,
sono stati presi come riferimento tecnico-scientifico sia il manuale delle
opere provvisionali urgenti post-sisma "OPUS" realizzato dal Servizio
Sismico nazionale e dall'Università degli Studi della Basilicata sia altre
pubblicazioni nazionali ed internazionali.
I
calcoli ed i dati conosciuti, sono stati sintetizzati e semplificati, con
considerazioni comunque a favore di sicurezza, per fornire abachi di semplice
consultazione, senza formule, che riportano le soluzioni standard realizzabili con
elementi facilmente reperibili sul mercato.
Le
schede sono state suddivise in diverse parti ove vengono riportati
sinteticamente, gli aspetti essenziali che orientano la scelta progettuale:
- tipologia di struttura danneggiata e meccanismo di collasso in atto, per contrastare il quale l'opera si rende necessaria;
- indicazioni generali e schemi per il dimensionamento degli elementi principali e secondari;
- evidenziazione delle criticità da gestire, con indicazioni esecutive e particolari costruttivi;
- Istruzioni per l'uso della scheda.
Gli
schemi e gli abachi sono la sintesi di considerazioni che, partendo da
presupposti tecnici rigorosi, hanno messo a frutto l'ingentissima e preziosa
esperienza dei Vigili del Fuoco, acquisita sia nell'attuale che nelle passate
calamità.
Attraverso
un meccanismo del tipo "work in progress", sono stati sapientemente
assemblati tutti i contributi forniti dai Tecnici del Nucleo (composto da tre
dirigenti, venticinque funzionari del Corpo ed un Docente universitario), per
elaborare le seguenti schede relative a:
- Puntelli di ritegno
- Puntelli di sostegno aperture
- Centinature archi
- Puntellature di sostegno solai e balconi
- Puntelli di contrasto
- Tirantature con funi in acciaio
- Fasciature con fasce in poliestere
- Cerchiature pilastri
- Incamiciatura pareti
Dopo
aver consultato le schede, con l'ausilio delle istruzioni allegate allo scopo, si
potrà immediatamente dimensionare i vari elementi dell'opera, individuare il
materiale necessario per la sua realizzazione ed iniziare i lavori una volta
che il materiale stesso sia stato approvvigionato.
Il
materiale tecnico prodotto dal Nucleo ed i suoi presupposti, ha riscosso un
notevole gradimento, soprattutto per poter finalmente disporre di un agevole
strumento per eseguire le opere provvisionali in emergenza superando l'onere,
spesso insormontabile, della progettazione tradizionale attraverso laboriosi
calcoli. La possibilità di velocizzare il computo a piè d'opera del materiale
necessario alla realizzazione ha reso altresì più efficace e standardizzabile
il reperimento e del materiale, velocizzando il processo di messa in sicurezza.
Sempre
in materia di puntellazioni, a completamento di quanto sopra, si richiama il
documento:
“ Standardizzazione
delle opere provvisionali post sismiche adottate dal Corpo Nazionale dei Vigili
del fuoco” a cura di Mauro Caciolai, Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco (formato
pdf, 932 kB).
“ STOP
schede tecniche delle opere provvisionali per la messa in sicurezza post‐sisma da parte dei vigili del fuoco”
-Ministero dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Nucleo
Coordinamento Opere Provvisionali - (formato pdf, 8.32 MB).
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