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"Lombardia, novità per la certificazione energetica"
fonte www.edilportale.com / Normativa
26/11/2012 - Si amplia la platea dei potenziali certificatori energetici in Lombardia.
La Delibera IX /4416, approvata dalla Giunta Regionale il 21 novembre scorso, consente l’accreditamento nell’elenco dei certificatori anche ai laureati in Scienze e tecniche dell’edilizia, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze geologiche, Fisica, Pianificazione territoriale e urbanistica, Scienze della natura, Scienze e tecnologie geologiche.
Inoltre, non sarà più richiesta l’abilitazione all’esercizio della professione tra i requisiti per l’esercizio dell’attività di certificatore energetico.
Resta fermo l’obbligo di frequentare un corso di formazione che, per durata e contenuti, sia stato ritenuto idoneo da Cestec, la società regionale che svolge le funzioni di organismo di accreditamento. Per i corsi iniziati dopo il 1° ottobre 2013 scatterà l’obbligo di sostenere l’esame conclusivo presso il Cestec e e non presso l’ente formatore.
Sarà inoltre obbligatorio l’aggiornamento quinquennale per i certificatori accreditati, pena la loro cancellazione dall’elenco.
I dipendenti comunali accreditati come certificatori potranno svolgere l’attività di certificazione anche su edifici ubicati nel Comune nel quale prestano servizio.
Relativamente alle procedure, viene introdotta la possibilità di autodichiarare l’esclusione dall’obbligo di allegazione dell’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) negli atti di compravendita e locazione. Sarà cioè possibile dimostrare, anche con autocertificazione, che il proprio immobile non necessita della relazione di un tecnico perché privo di impianto termico. In questo caso, nell’atto di compravendita non dovrà essere esibita la relazione del tecnico, ma solo l’autocertificazione.
L’accesso alle informazioni contenute nel Catasto Energetico Edifici Regionale sarà aperto a tutti i cittadini. “Questo aspetto è particolarmente significativo - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Energia e Reti, Leonardo Salvemini - perché rende il cittadino consapevole della svolta energetica che vogliamo dare a questa regione, nel segno di un sempre minor consumo di energia legato a comportamenti virtuosi e all’efficientamento del patrimonio edilizio lombardo”.
Con queste modifiche “definiamo meglio la disciplina della certificazione energetica - ha proseguito Salvemini -, grazie anche all’esperienza maturata in ormai 5 anni dalla sua introduzione. Ne sono state rilasciate già oltre un milione e con questo ulteriore passo puntiamo a migliorarne la qualità eliminando i vincoli inutili. Una riduzione dei consumi, quindi, che va in parallelo con la riduzione dei vincoli burocratici”.
La Delibera IX /4416, approvata dalla Giunta Regionale il 21 novembre scorso, consente l’accreditamento nell’elenco dei certificatori anche ai laureati in Scienze e tecniche dell’edilizia, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze geologiche, Fisica, Pianificazione territoriale e urbanistica, Scienze della natura, Scienze e tecnologie geologiche.
Inoltre, non sarà più richiesta l’abilitazione all’esercizio della professione tra i requisiti per l’esercizio dell’attività di certificatore energetico.
Resta fermo l’obbligo di frequentare un corso di formazione che, per durata e contenuti, sia stato ritenuto idoneo da Cestec, la società regionale che svolge le funzioni di organismo di accreditamento. Per i corsi iniziati dopo il 1° ottobre 2013 scatterà l’obbligo di sostenere l’esame conclusivo presso il Cestec e e non presso l’ente formatore.
Sarà inoltre obbligatorio l’aggiornamento quinquennale per i certificatori accreditati, pena la loro cancellazione dall’elenco.
I dipendenti comunali accreditati come certificatori potranno svolgere l’attività di certificazione anche su edifici ubicati nel Comune nel quale prestano servizio.
Relativamente alle procedure, viene introdotta la possibilità di autodichiarare l’esclusione dall’obbligo di allegazione dell’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) negli atti di compravendita e locazione. Sarà cioè possibile dimostrare, anche con autocertificazione, che il proprio immobile non necessita della relazione di un tecnico perché privo di impianto termico. In questo caso, nell’atto di compravendita non dovrà essere esibita la relazione del tecnico, ma solo l’autocertificazione.
L’accesso alle informazioni contenute nel Catasto Energetico Edifici Regionale sarà aperto a tutti i cittadini. “Questo aspetto è particolarmente significativo - sottolinea l’assessore all’Ambiente, Energia e Reti, Leonardo Salvemini - perché rende il cittadino consapevole della svolta energetica che vogliamo dare a questa regione, nel segno di un sempre minor consumo di energia legato a comportamenti virtuosi e all’efficientamento del patrimonio edilizio lombardo”.
Con queste modifiche “definiamo meglio la disciplina della certificazione energetica - ha proseguito Salvemini -, grazie anche all’esperienza maturata in ormai 5 anni dalla sua introduzione. Ne sono state rilasciate già oltre un milione e con questo ulteriore passo puntiamo a migliorarne la qualità eliminando i vincoli inutili. Una riduzione dei consumi, quindi, che va in parallelo con la riduzione dei vincoli burocratici”.
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