"Uso di cromo in articoli di pelle, consultazione pubblica SEAC ECHA"
fonte www.quotidianosicurezza.it / Sicurezza
Nello specifico il RAC ha formulato il proprio parere concludendo che esiste un rischio di cromo (VI) in articoli in pelle e che la proposta di restrizione danese per questa sostanza è giustificata. A seguito dei commenti ricevuti e dei pareri del Forum per lo scambio di informazioni sull’applicazione del REACH, il testo della restrizione è stato modificato per migliorare la sua esecutività e per coprire meglio tutti gli articoli in pelle.
Il Comitato ECHA per l’analisi socioeconomica (SEAC), a seguito del recente parere RAC a sostegno della proposta danese, ha concluso che anche in termini di rapporto tra costi e benefici la restrizione è la misura più appropriata a livello comunitario per fronteggiare il rischio a condizione però che il campo e le modalità di applicazione siano modificate come proposto nel parere RAC.
La consultazione pubblica che prende ora l’avvio riguarda specificamente la bozza di parere sulle ricadute socio-economiche proposta dal SEAC.
Il termine per inviare le osservazioni è il 12 febbraio 2013.
I commenti pervenuti saranno esaminati e presi in considerazione dal SEAC a suo insindacabile giudizio per giungere alla versione definitiva del parere che dovrebbe essere adottato entro il 15 marzo 2013.
Sulla base di quanto emerso dai comitati RAC e SEAC, anche a seguito delle consultazioni, la decisione finale sulla restrizione sarà infine presa dalla Commissione europea.
Info: consultazione ECHA cromo pelle.
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