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"Macchine movimento terra: conoscere i rischi e le norme di sicurezza"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza
10/01/2013 - Un’adeguata e idonea prevenzione dei rischi correlati alle
attrezzature di lavoro, si può pianificare partendo da un’adeguata e idonea
conoscenza di tali attrezzature.
Per
questo motivo PuntoSicuro in un precedente articolo di presentazione del
manuale “ Macchine
movimento terra. Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione e la
manovra delle macchine movimento terra” - prodotto nel 2009 dalla Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige (Ripartizione 19
– Lavoro) – si è soffermata sulla variegata tipologia delle macchine movimento
terra fornendo anche informazioni sui controlli necessari.
Riprendendo
la presentazione del documento, ci soffermiamo ora sui
principali rischi dovuti all’uso delle macchine movimento terra:
-
“rischio di investimento con lo schiacciamento di persone o cose in marcia avanti
o indietro del mezzo nella zona di lavoro (gallerie, piazzali, cantieri, ecc.);
- ribaltamento del mezzo con il rischio di
schiacciamento di persone estranee o dello stesso operatore;
- rischi derivanti dal cattivo funzionamento o
stato di manutenzione del mezzo (vibrazioni, rumore, ecc.);
- rischi derivanti dall’ambiente circostante
(polvere, cadute di materiale dall’alto, ecc.);
- rischi derivanti da un uso improprio del
mezzo, come per esempio quando la macchina viene utilizzata in lavori di demolizione,
senza le specifiche attrezzature o senza la cabina di protezione ROPS–FOPS, per
il rischio di caduta di materiale sul mezzo o sulla cabina;
- rischi derivanti da schiacciamento causati
da cedimenti di parte della struttura, durante i lavori di manutenzione o
riparazione;
- salita del mezzo sul carrellone e relativo
ribaltamento senza l’uso della specifica attrezzatura come le rampe o
utilizzando strutture di fortuna o in presenza di ghiaccio (cingoli o ruote in
gomma che scivolano, ecc.)”.
Il
documento presenta le
norme di sicurezza
e precauzioni da adottare per la conduzione delle macchine
movimento terra con riferimento specifico a:
-
controlli da effettuare prima di iniziare il turno di lavoro;
-
salita o discesa dalla macchina;
-
posizione di guida;
-
protezione del posto di manovra (cabina);
-
protezione dell‘operatore contro il rumore;
-
divieto trasporto persone;
-
divieto di sollevamento e trasporto persone;
-
trasporto con il mezzo meccanico di materiali diversi dal materiale scavato;
-
sollevamento dei carichi con il mezzo meccanico;
-
uso dell’escavatore per operazioni di demolizione;
-
lavori in prossimità di linee elettriche aeree o sotterranee o altre
condutture;
-
lavori in prossimità di insediamenti di possibile interesse bellico;
-
lavori di martellamento, palificazione o trazione;
-
lavori in presenza di acqua o terreni fangosi;
-
stazionamento della macchina movimento terra;
-
trasferimento della macchina movimento terra;
- manutenzione
della macchina movimento terra;
-
segnaletica di sicurezza a bordo macchina;
-
carico e scarico dell’escavatore dal “carrellone”.
Riguardo
alla
salita o discesa dalla macchina
vengono riportate le seguenti avvertenze e precauzioni:
-
“le cadute salendo o scendendo dalla cabina del mezzo sono una delle maggiori
cause di lesioni;
-
quando si sale o si scende dal mezzo, si deve rimanere sempre con il corpo
rivolto verso la cabina e mantenere il contatto su tre punti con gli scalini e
le maniglie;
-
non usare le leve di comando in cabina come maniglia da afferrare per scendere
o salire;
-
non salire o scendere se la macchina in movimento: attendere sempre che essa
sia ferma;
-
pulire sempre dal grasso od olio le maniglie o gli scalini di accesso alla
cabina”.
Dopo
avere dato informazioni sulla
corretta
posizione di guida e sulla regolazione del sedile il documento ricorda che
“le macchine movimento
terra devono essere dotate di
cabina
di sicurezza ROPS e/o FOPS”.
Per
cabina ROPS (Roll Over Protective
Structure) “si intende una cabina progettata e costruita con una struttura atta
a resistere a piú ribaltamenti completi del mezzo”. Mentre per
cabina FOPS (Falling Objects Protective
Structure) “si intende una cabina progettata e costruita con una struttura atta
a resistere alla caduta di materiali durante il lavoro per il quale la macchina
è stata costruita (sassi, frammenti di roccia, ecc)”. Esiste poi “un’altro
grado di protezione della cabina di manovra, secondo norme internazionali
aventi sigla
FGPS” (Front Gard
Protective Structure): “si intende una cabina progettata e costruita per
resistere alla proiezione frontale (cioè sul parabrezza) di materiale durante
il lavoro per il quale la macchina è stata costruita (sassi, schegge, ecc.)”.
Quando la macchina venga dotata “di attrezzatura per lavori speciali, come ad
esempio, pinza idraulica, frantumatori, cesoiatori ecc, per demolizioni e
impieghi non previsti dal costruttore, sarà necessario provvedere ad una
completa ‘blindatura’ della cabina di guida, con struttura rinforzata con
elementi in acciaio”.
Il
manuale sottolinea che
le macchine movimento
terra “sono state progettate per scavare, caricare, movimentare sabbia,
ghiaia, terra, ecc., e non per trasportare persone. Pertanto è assolutamente
vietato trasportare delle persone nella cabina di guida, a meno che il mezzo
non sia abilitato al trasporto con l’aggiunta di un secondo seggiolino.
Altre
indicazioni relative al
divieto di
sollevamento e trasporto persone:
-
“non utilizzare la macchina movimento terra per sollevare persone all’interno
della benna anche occasionalmente;
-
la benna è costruita per contenere il materiale smosso dalla macchina e non per
alloggiare persone, le quali potrebbero cadere a terra”;
-
“non utilizzare la macchina movimento terra per trasportare persone all’interno
della benna. Queste, a causa dei sobbalzi, potrebbero cadere a terra e finire
sotto le ruote del mezzo, con gravi conseguenze”. In ambedue i casi sopracitati
“il conduttore della macchina può essere ritenuto responsabile per eventuali
infortuni che possono accadere”.
Rimandando
il lettore ad una lettura completa del documento, ricco di informazioni e
immagini esplicative, concludiamo fornendo qualche informazione relativa al
trasporto con il mezzo meccanico di
materiali diversi dal materiale scavato:
-
“adottare particolare prudenza nella guida del mezzo qualora vengono caricati
nella benna manufatti od oggetti rotondi come ad esempio, bidoni contenenti
carburanti oli, ecc”;
-
“provvedere a fissare con funi o cinghie questi materiali e procedere a
velocità ridotta”;
-
“non sollevare troppo in alto il carico durante il trasporto in quanto questo
potrebbe cadere lungo i bracci di sollevamento del mezzo, andando a colpire la
cabina di guida ed il conduttore”.
Ricordiamo
infine che l’ accordo della Conferenza
Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 - previsto dal comma 5 dell’articolo 73
del Decreto legislativo 81/2008 – ha
indicato diverse macchine movimento terra tra le attrezzature di lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori. Il manuale,
elaborato prima di tale accordo e del recepimento della nuova
Direttiva Macchine 2006/42/CE, rimane comunque di grande utilità per la
prevenzione di incidenti e infortuni nell’utilizzo di queste attrezzature di lavoro.
Provincia
Autonoma di Bolzano - Alto Adige, “ Macchine
movimento terra. Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione e la
manovra delle macchine movimento terra”, un manuale prodotto dalla Ripartizione
19 – Lavoro e pubblicato sul sito dell’Ordine Ingegneri della Provincia di
Bolzano (formato PDF, 6.73 MB).
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