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"Marcatura Ce per legno lamellare e XLam senza sorprese"
fonte www.edilportale.com / Normativa
14/03/2013 - Assolegno, in collaborazione con l’Università di Monaco, ha predisposto
un apposito rapporto tecnico a uso esclusivo dei propri soci per
permettere la classificazione secondo resistenza con metodi a vista
delle tavole in accordo alla DIN 4074-1 (regola “brett” - “tavola”)
destinata alla produzione di lamellare e compensato di tavole (XLAM).
Senza tale strumento tecnico-scientifico, la visita ispettiva dell’ente
notificato dedicato alla marcatura CE può non concludersi positivamente e
la relativa non conformità può portare sino alla sospensione dell’uso
del marchio CE.
La situazione normativa nel dettaglio
Importanti le novità introdotte dalla UNI EN 1912: 2012 (“Legno strutturale - Classi di resistenza - Assegnazione delle categorie visuali e delle specie”) relativamente la corrispondenza tra classi di resistenza e categorie visuali resistenti. Va ricordato che tale documento normativo riporta per ogni norma nazionale (ad es. UNI 11035-1/ -1; DIN 4074-1; NF B 52-001) riconosciuto conforme alla UNI EN 14081-1 (“Strutture di legno - Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza - Parte 1: Requisiti generali”), l’elenco delle stesse categorie resistenti a cui è possibile attribuire una classe di resistenza riportata nella UNI EN 338 (“Legno strutturale - Classi di resistenza”).
La DIN4074-1 (“Classificazione del legno in base alla resistenza – Parte prima: Legno di Conifera) riporta per le seguenti tipologie di assortimento una specifica regola di classificazione.
Le altre norme nazionali maggiormente diffuse sul territorio nazionale dedicate alla classificazione a vista secondo la resistenza (ad es. UNI 11035-1/2) prendono in considerazione esclusivamente assortimenti sollecitati di bordo, ossia con l’asse maggiore della sezione trasversale parallelo alla sollecitazione.
La UNI EN1912: 2012 specifica per la prima volta (in allegato A) relativamente alla DIN 4074-1 apposita dicitura, quale: “ graded as joist”(ossia “classificato come trave” o “classificato di coltello”) rendendo quindi non più utilizzabile la regola dedicata alle tavole per attribuire a ogni singolo elemento apposito profilo resistente così come definito nella UNI EN 338.
In altri termini tale novità normativa rende altresì cogente la misura del nodo sul bordo in rapporto al lato su cui esso compare, così come indicato all’interno della regola “legname squadrato”.
Come si può facilmente intuire, procedere alla classificazione delle tavole con la regola predisposta per gli elementi sollecitati di coltello risulta una soluzione non praticabile in senso pratico causa l’alto numero di elementi scartati (viste le tolleranze previste dalla stessa regola di classificazione).
Al fine di continuare a classificare secondo la regola predisposta per le “tavole” un produttore dovrà quindi essere in possesso di apposito rapporto di prova redatto in conformità alla UNI EN 384 (“Legno strutturale - Determinazione dei valori caratteristici delle proprietà meccaniche e della massa volumica”). Tale possibilità è infatti prevista all’interno della UNI EN 14081-1 al p.to 5.2.2 di cui si riporta per completezza un estratto:
“If the grade and species have been assigned to a strength class by EN 1912, the characteristic values for the properties shall be those given for the assigned strength class in EN 338; otherwise they are determined in accordance with EN 384”
(“Se la classe e la specie sono state assegnate ad una classe di resistenza mediante la EN 1912, i valori caratteristici delle proprietà devono essere indicati per la classe di resistenza assegnata dalla EN 338; altrimenti sono determinati in conformità alla EN 384”)
Assolegno, in via esclusiva per i propri soci, mette a disposizione apposito rapporto di prova (redatto conformemente alla EN 384) al fine di permettere ai relativi stabilimenti produttivi, la classificazione a vista di tali elementi secondo la regola “tavole” prevista dalla DIN 4074-1 (specie abete rosso; provenienza Germania, Repubblica Ceca e Austria).
Lo stesso rapporto di prova deve essere mostrato all’ente notificato al fine di dimostrare la conformità della produzione con quanto disposto dalla norma armonizzata UNI EN 14080 (Lamellare) e dai relativi Benestari Tecnici Europei (XLAM).
La situazione normativa nel dettaglio
Importanti le novità introdotte dalla UNI EN 1912: 2012 (“Legno strutturale - Classi di resistenza - Assegnazione delle categorie visuali e delle specie”) relativamente la corrispondenza tra classi di resistenza e categorie visuali resistenti. Va ricordato che tale documento normativo riporta per ogni norma nazionale (ad es. UNI 11035-1/ -1; DIN 4074-1; NF B 52-001) riconosciuto conforme alla UNI EN 14081-1 (“Strutture di legno - Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza - Parte 1: Requisiti generali”), l’elenco delle stesse categorie resistenti a cui è possibile attribuire una classe di resistenza riportata nella UNI EN 338 (“Legno strutturale - Classi di resistenza”).
La DIN4074-1 (“Classificazione del legno in base alla resistenza – Parte prima: Legno di Conifera) riporta per le seguenti tipologie di assortimento una specifica regola di classificazione.
Le altre norme nazionali maggiormente diffuse sul territorio nazionale dedicate alla classificazione a vista secondo la resistenza (ad es. UNI 11035-1/2) prendono in considerazione esclusivamente assortimenti sollecitati di bordo, ossia con l’asse maggiore della sezione trasversale parallelo alla sollecitazione.
La UNI EN1912: 2012 specifica per la prima volta (in allegato A) relativamente alla DIN 4074-1 apposita dicitura, quale: “ graded as joist”(ossia “classificato come trave” o “classificato di coltello”) rendendo quindi non più utilizzabile la regola dedicata alle tavole per attribuire a ogni singolo elemento apposito profilo resistente così come definito nella UNI EN 338.
In altri termini tale novità normativa rende altresì cogente la misura del nodo sul bordo in rapporto al lato su cui esso compare, così come indicato all’interno della regola “legname squadrato”.
Come si può facilmente intuire, procedere alla classificazione delle tavole con la regola predisposta per gli elementi sollecitati di coltello risulta una soluzione non praticabile in senso pratico causa l’alto numero di elementi scartati (viste le tolleranze previste dalla stessa regola di classificazione).
Al fine di continuare a classificare secondo la regola predisposta per le “tavole” un produttore dovrà quindi essere in possesso di apposito rapporto di prova redatto in conformità alla UNI EN 384 (“Legno strutturale - Determinazione dei valori caratteristici delle proprietà meccaniche e della massa volumica”). Tale possibilità è infatti prevista all’interno della UNI EN 14081-1 al p.to 5.2.2 di cui si riporta per completezza un estratto:
“If the grade and species have been assigned to a strength class by EN 1912, the characteristic values for the properties shall be those given for the assigned strength class in EN 338; otherwise they are determined in accordance with EN 384”
(“Se la classe e la specie sono state assegnate ad una classe di resistenza mediante la EN 1912, i valori caratteristici delle proprietà devono essere indicati per la classe di resistenza assegnata dalla EN 338; altrimenti sono determinati in conformità alla EN 384”)
Assolegno, in via esclusiva per i propri soci, mette a disposizione apposito rapporto di prova (redatto conformemente alla EN 384) al fine di permettere ai relativi stabilimenti produttivi, la classificazione a vista di tali elementi secondo la regola “tavole” prevista dalla DIN 4074-1 (specie abete rosso; provenienza Germania, Repubblica Ceca e Austria).
Lo stesso rapporto di prova deve essere mostrato all’ente notificato al fine di dimostrare la conformità della produzione con quanto disposto dalla norma armonizzata UNI EN 14080 (Lamellare) e dai relativi Benestari Tecnici Europei (XLAM).
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