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"Prima legge per la prevenzione delle cadute dall’alto per i cittadini"
fonte www.puntosicuro.it / Sicurezza sul lavoro
23/09/2013 - Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato all’unanimità la
proposta di legge che introduce per la prima volta nella regione una
normativa per prevenire le cadute dall’alto e
da sfondamento. La legge, che riguarda anche ai cittadini che eseguano
lavori ad un’altezza superiore ai due metri, punta a promuovere le
azioni necessarie a prevenire questo tipo di infortunio.
Edilizia e allestimento palchi tra i settori più a rischio. In
particolare, i settori in cui questo tipo rischio è più frequente sono
quelli dell’edilizia, dell’industria, dell’agricoltura e
dell’allestimento di strutture provvisorie per lo svolgimento di spettacoli teatrali,
cinematografici, musicali o altre forme di intrattenimento. La Regione
realizza attività formative rivolte ai lavoratori e ai soggetti
incaricati di assicurare, in sede progettuale ed esecutiva, l’adozione
delle misure di sicurezza. Inoltre, per diffondere la cultura della
prevenzione e la tutela della salute e della sicurezza, saranno attuate
campagne di informazione e comunicazione.
I progetti devono essere integrati da un elaborato tecnico. I
progetti relativi a interventi edilizi soggetti a permesso di costruire o a
segnalazione certificata di inizio attività (Scia), riguardanti le coperture
o le facciate ventilate, prevedono l’applicazione di misure di prevenzione e
protezione, quali ad esempio sistemi di ancoraggio permanenti, che consentono
lo svolgimento delle attività in quota, il transito e l’accesso in condizioni
di sicurezza. Questi progetti devono essere integrati da un elaborato tecnico
che contenga le indicazioni progettuali, le prescrizioni tecniche, le
certificazioni di conformità e tutto ciò che sia necessario ai fini della
prevenzione e protezione dei rischi
di caduta dall’alto. Questo elaborato dovrà essere aggiornato nel caso di
interventi di modifica e deve essere messo a disposizione di chi svolge
ulteriori attività in quota. L’assenza o l’incompletezza dell’elaborato tecnico
determina l’irricevibilità dell’istanza di permesso a costruire.
Anche l’Istituto in campo per la sicurezza. A fronte di una
flessione costante degli infortuni sul lavoro, le cadute dall’alto continuano a
rappresentare una delle principali cause di infortunio mortale. Per questo
motivo negli ultimi anni l’Inail ha destinato una parte significativa dei fondi
erogati alle aziende attraverso i bandi Isi per sostenere la realizzazione di
interventi volti a prevenire questo tipo di incidenti. L’Istituto, inoltre, il
4 ottobre parteciperà al MADE Expo di Milano con un seminario sull’argomento e successivamente, il
18 e 19 ottobre, al Saie di Bologna, con altri due seminari dedicati ai lavori su coperture e all’ utilizzo di scale portatili e trabattelli.
Fonte: INAIL.
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