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"Aggregati per il calcestruzzo: a breve una norma specifica "
fonte www.insic.it / Normativa
11/10/2013 - Il progetto di revisione della
norma UNI 8520-1 del 2005, contiene le istruzioni complementari per l'applicazione in Italia della
EN 12620 e fornisce prescrizioni inerenti la designazione e i criteri di conformità.
La revisione, congiuntamente con la UNI 8520-2, è necessaria per allineare le norme alle UNI EN 12620:2013, UNI EN 16236:2013, Regolamento 305/2011 e UNI 11417-2, tenendo conto anche delle revisioni della UNI 8520-22, UNI EN 206.
La norma dovrà sviluppare i seguenti punti:
- l'inserimento di frequenze di prova per ITT e FPC e i parametri di classificazione per la reazione alcali aggregato secondo la revisione della UNI 8520-22
- le indicazioni per la predisposizione della dichiarazione di prestazione
- la verifica delle frequenze minime di prova secondo la UNI EN 16236
- indicazioni, prove e richiami nella classificazione aggregati artificiali
- l'inserimento di indicazioni per i criteri di accettazione aggregati.
Dal 7 al 22 ottobre, tutti i soggetti interessati possono inviare il proprio commento nelle pagine web dell'Inchiesta pubblica preliminare, segnalando eventualmente il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.
La revisione, congiuntamente con la UNI 8520-2, è necessaria per allineare le norme alle UNI EN 12620:2013, UNI EN 16236:2013, Regolamento 305/2011 e UNI 11417-2, tenendo conto anche delle revisioni della UNI 8520-22, UNI EN 206.
La norma dovrà sviluppare i seguenti punti:
- l'inserimento di frequenze di prova per ITT e FPC e i parametri di classificazione per la reazione alcali aggregato secondo la revisione della UNI 8520-22
- le indicazioni per la predisposizione della dichiarazione di prestazione
- la verifica delle frequenze minime di prova secondo la UNI EN 16236
- indicazioni, prove e richiami nella classificazione aggregati artificiali
- l'inserimento di indicazioni per i criteri di accettazione aggregati.
Dal 7 al 22 ottobre, tutti i soggetti interessati possono inviare il proprio commento nelle pagine web dell'Inchiesta pubblica preliminare, segnalando eventualmente il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.
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