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"Piemonte, in arrivo la legge di semplificazione amministrativa"
fonte www.edilportale.com / Eventi e Appuntamenti
16/10/2013 - Per la Regione Piemonte è in arrivo la legge di semplificazione per lo
snellimento e l’armonizzazione dell’attività amministrativa in materia
di edilizia, appalti e attività produttive.
La legge istituisce lo sportello unico per le attività produttive come principale strumento di gestione degli atti amministrativi e di comunicazione con il cittadino per il rilascio di documenti e titoli abilitativi.
La segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) è il titolo richiesto per aprire un cantiere o cominciare a svolgere un’attività produttiva. Ove prevista, essa sostituisce ogni autorizzazione o licenza.
È prevista, inoltre, l’apertura di un portale internet nel quale i cittadini potranno trovare tutte le informazioni necessarie per la presentazione di istanze e segnalazioni che saranno gestite secondo una procedura unificata.
Il provvedimento aggiorna la disciplina della conferenza dei servizi in cui le amministrazioni, in ragione delle loro competenze, sviluppano e approvano progetti di pubblico interesse.
Al fine di rendere le conferenze più funzionali, le amministrazioni dovranno motivare eventuali dissensi apportando modifiche ai progetti da approvare. La mancata partecipazione alla conferenza avrà valore di silenzio assenso.
La nuova legge aggiorna il procedimento amministrativo che presiede all’approvazione degli atti regionali, anche promuovendo l’uso delle comunicazioni informatiche tra enti ed uffici. La norma, infine, accorcia la tempistica massima prevista per l'approvazione degli atti da 90 a 30 giorni.
“L’approvazione di questo disegno di legge è stata per me prioritaria - spiega l’assessore alla Semplificazione amministrativa, Riccardo Molinari - perché risponde alle istanze di molti sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini che chiedono a gran voce una burocrazia snella ed efficiente”.
“Questo disegno di legge - ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota - vuole essere il primo passo di una grande rivoluzione, anche culturale, che porti la nostra regione ad essere la prima regione a burocrazia zero; se le regole sono sacrosante, la burocrazia al contrario è una degenerazione che talvolta diventa uno strumento in mano a qualcuno contro cittadini”.
La bozza del provvedimento ha già ottenuto il parere favorevole della Giunta ed ora è all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
La legge istituisce lo sportello unico per le attività produttive come principale strumento di gestione degli atti amministrativi e di comunicazione con il cittadino per il rilascio di documenti e titoli abilitativi.
La segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) è il titolo richiesto per aprire un cantiere o cominciare a svolgere un’attività produttiva. Ove prevista, essa sostituisce ogni autorizzazione o licenza.
È prevista, inoltre, l’apertura di un portale internet nel quale i cittadini potranno trovare tutte le informazioni necessarie per la presentazione di istanze e segnalazioni che saranno gestite secondo una procedura unificata.
Il provvedimento aggiorna la disciplina della conferenza dei servizi in cui le amministrazioni, in ragione delle loro competenze, sviluppano e approvano progetti di pubblico interesse.
Al fine di rendere le conferenze più funzionali, le amministrazioni dovranno motivare eventuali dissensi apportando modifiche ai progetti da approvare. La mancata partecipazione alla conferenza avrà valore di silenzio assenso.
La nuova legge aggiorna il procedimento amministrativo che presiede all’approvazione degli atti regionali, anche promuovendo l’uso delle comunicazioni informatiche tra enti ed uffici. La norma, infine, accorcia la tempistica massima prevista per l'approvazione degli atti da 90 a 30 giorni.
“L’approvazione di questo disegno di legge è stata per me prioritaria - spiega l’assessore alla Semplificazione amministrativa, Riccardo Molinari - perché risponde alle istanze di molti sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini che chiedono a gran voce una burocrazia snella ed efficiente”.
“Questo disegno di legge - ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota - vuole essere il primo passo di una grande rivoluzione, anche culturale, che porti la nostra regione ad essere la prima regione a burocrazia zero; se le regole sono sacrosante, la burocrazia al contrario è una degenerazione che talvolta diventa uno strumento in mano a qualcuno contro cittadini”.
La bozza del provvedimento ha già ottenuto il parere favorevole della Giunta ed ora è all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
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