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"Ambiente Lavoro e PuntoSicuro: leggere l’oggi per comprendere il domani "
fonte www.puntosicuro.it / Eventi e Appuntamenti
22/10/2013 - Esponenti
ministeriali e sindacali, rappresentanti di enti locali e pubblici,
associazioni, tecnici della sicurezza, formatori, aziende che producono
tecnologie, attrezzature e formazione per la SSL, organismi paritetici e enti
bilaterali, case editrici, ricercatori e docenti universitari, avvocati e
magistrati. Ambiente
Lavoro 2013 di Bologna è tutto questo.
È un importante crocevia
nazionale di persone, aziende e istituzioni che si occupano di sicurezza. Se
giustamente interpretato, analizzato e percorso con l’occhio attento del giornalista
di settore, può dare utili indicazioni su cosa sia la prevenzione oggi e su
cosa potrebbe essere domani. Indicazioni anche sulla situazione di un
“mercato”, quello della sicurezza, che è formato da luci e ombre, da situazioni
a volte ancora caratterizzate da una qualità non coerente con gli auspici
parlati e la normativa scritta. Di un mercato della sicurezza che non arriva ai
giornali generalisti, che non sempre è
cultura
della sicurezza.
In questo crocevia importante non
poteva mancare PuntoSicuro, che dal 16 al 18 ottobre ha svolto un intenso
lavoro giornalistico raccogliendo pareri e dichiarazioni, registrando audio e
video interviste, guardando e andando oltre la superficie delle parole formali.
Tutti materiali che cominciamo a presentare
oggi e che ci accompagneranno per diversi giorni nella difficile
interpretazione dell’oggi e del domani della sicurezza.
Hanno risposto alle nostre
domande rappresentanti ed ex rappresentanti del Ministero del Lavoro (Paolo
Onelli, Giuseppe Piegari, Lorenzo Fantini,
...), dirigenti sindacali ( Cinzia
Frascheri), membri del Coordinamento interregionale (Donato Lombardi), ricercatori
e esponenti dell’Inail (Liliana Frusteri, Diego De Merich, Lucina Mercadante,
...), docenti universitari e rappresentanti di associazioni o società (Maria
Gatti, Adriano Paolo Bacchetta, Riccardo Melloni, Patrizia Serranti, ...).
Abbiamo parlato di vari argomenti: dagli spazi
confinati alle carenze normative, dalle procedure
standardizzate agli incentivi Inail, dalla Responsabilità sociale d’impresa
alle richieste delle parti sociali, dall’invecchiamento nel mondo del lavoro
agli strumenti del legislatore e del potere giudiziario.
A quest’ultimo proposito dobbiamo
riscontrare anche alcune
criticità.
PuntoSicuro ha partecipato alla
conferenza stampa il cui il magistrato Raffaele
Guariniello, insieme all’on. Renata Polverini, vice presidente della XI
Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, ha raccontato
il proprio lavoro e i cambiamenti introdotti nella normativa sulla sicurezza
dal Decreto
del Fare-Legge n. 98/2013.
Un tema sicuramente interessante –
ne presenteremo su PuntoSicuro ampi stralci e registrazioni – che tuttavia ha
trovato un’aula quasi priva di giornalisti. Assenti i giornalisti generalisti,
i grandi quotidiani, poco presenti anche i giornalisti di settore. Sintomo non
felice, come si è raccontato nella stessa conferenza stampa, del discontinuo
sguardo dei grandi media alla sicurezza sul lavoro. Uno sguardo ancora troppo
rivolto alle tragedie degli incidenti
di lavoro e distratto di fronte ai tentativi virtuosi di associazioni,
aziende e parti sociali che considerano la sicurezza un elemento imprescindibile
di ogni politica industriale.
Inoltre, come rilevato dai
collaboratori di PuntoSicuro che hanno avuto occasione di trovarsi e
confrontarsi sul giusto approccio verso i temi della sicurezza, non si potevano
non notare alcuni segnali negativi: i padiglioni dell'annesso SAIE (Fiera
nazionale dell'edilizia) desolatamente vuoti, l'enorme difficoltà legata alla
chiusura delle aziende, la diminuzione del lavoro per i consulenti per la
sicurezza, l’assenza dal panorama espositivo degli espositori dei dispositivi
di protezione individuale. Un’aria dunque non buona, viziata dai
venti di crisi e peggiorata dalla
ricerca di alcune aziende di scappatoie alla qualità e al rigore, elementi necessari
per una reale tutela dalla salute e sicurezza dei lavoratori.
Malgrado questi venti che si
respirano fuori e dentro i padiglioni di Ambiente Lavoro (dai 5.239 mq di area
espositiva nel 2009 si è passati gradualmente a soli 3.070 mq), la
manifestazione rimane comune un appuntamento ineludibile per tutti, al di là
delle differenti posizioni sui necessari strumenti per migliorare la
prevenzione in Italia.
Vi consigliamo di ascoltare le
interviste e leggere i documenti che pubblicheremo, di raccogliere le
dichiarazioni, le allusioni, di cogliere anche i silenzi che possono aiutarci a
comprendere cosa si farà, cosa non si è fatto e cosa non si farà mai, magari
anche per i colpi di scure di una
spending
review forse ineludibile.
PuntoSicuro contribuisce alla sicurezza in questo modo: siamo
convinti che la si promuove creando consapevolezza laddove manca, che la si
facilita cercando chiarezza in un linguaggio normativo e giuridico spesso
oscuro, che la si aiuta promuovendo rigorosamente il confronto tra tutte le
posizioni.
RPS
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