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"Marche, presentata la nuova legge urbanistica"
fonte www.edilportale.com / Edilizia
24/10/2013 - Per la Regione Marche è in arrivo una nuova legge urbanistica. A
riferirlo è il vicepresidente e assessore regionale all’Urbanistica,
Antonio Canzian.
Redatta in soli 37 articoli, la proposta di legge abroga ben otto leggi regionali oggi vigenti e ridisegna tutta la normativa urbanistica della Regione Marche.
La legge supera il Piano regolatore generale (Prg) e introduce il Piano strutturale intercomunale (Pisi) da redigere ed approvare in un’ottica di co-pianificazione, ossia di condivisione di responsabilità e competenze tra gli attori del processo di formazione.
Il Pisi fisserà le regole di governo del territorio, mentre il Piano operativo (cosiddetto “del Sindaco”) a durata quinquennale o decennale, disciplinerà le trasformazioni su scala comunale e potrà essere implementato da piani attuativi o da interventi edilizi diretti.
A livello regionale, la pianificazione farà riferimento al Documento strategico territoriale (Dst), legato alle prospettive di sviluppo del territorio regionale, e al Piano paesistico ambientale regionale (Ppar), da approvare in maniera conforme al Codice del Paesaggio.
La legge affronta anche il tema della sostenibilità ambientale nella pianificazione urbanistica con una forte attenzione alla conservazione delle risorse primarie, quali il territorio, il paesaggio, l’ambiente e il suolo e puntando anche sulla riqualificazione degli insediamenti esistenti.
“La proposta - ha evidenziato Canzian - parte dalla considerazione che, nei decenni trascorsi, anche il territorio marchigiano ha subito trasformazioni, con un veloce consumo delle aree disponibili; i fenomeni di urbanizzazione hanno interessato parti estese di territorio, realizzando aggregati consistenti specie lungo le principali valli marchigiane”.
“Il testo - ha continuato l’assessore - è frutto di una riflessione progredita nel tempo, per adattare le norme all’evoluzione in materia di governo delle trasformazioni territoriali e urbane, sono state analizzate le leggi approvate da altre Regioni e studiata l’evoluzione insediativa nelle Marche per giungere alla definizione di un testo snello e adeguato alle nuove esigenze e sensibilità”.
Il dirigente regionale della sezione Urbanistica, Achille Bucci, ha sottolineato il percorso di partecipazione che ha portato alla definizione della proposta di legge, attraverso un sito sul quale sono confluite le osservazioni utili a ridefinire il testo ( leggi tutto).
Il testo della proposta di legge urbanistica è stato trasmesso dalla Giunta regionale all’Assemblea legislativa per l’approvazione.
Redatta in soli 37 articoli, la proposta di legge abroga ben otto leggi regionali oggi vigenti e ridisegna tutta la normativa urbanistica della Regione Marche.
La legge supera il Piano regolatore generale (Prg) e introduce il Piano strutturale intercomunale (Pisi) da redigere ed approvare in un’ottica di co-pianificazione, ossia di condivisione di responsabilità e competenze tra gli attori del processo di formazione.
Il Pisi fisserà le regole di governo del territorio, mentre il Piano operativo (cosiddetto “del Sindaco”) a durata quinquennale o decennale, disciplinerà le trasformazioni su scala comunale e potrà essere implementato da piani attuativi o da interventi edilizi diretti.
A livello regionale, la pianificazione farà riferimento al Documento strategico territoriale (Dst), legato alle prospettive di sviluppo del territorio regionale, e al Piano paesistico ambientale regionale (Ppar), da approvare in maniera conforme al Codice del Paesaggio.
La legge affronta anche il tema della sostenibilità ambientale nella pianificazione urbanistica con una forte attenzione alla conservazione delle risorse primarie, quali il territorio, il paesaggio, l’ambiente e il suolo e puntando anche sulla riqualificazione degli insediamenti esistenti.
“La proposta - ha evidenziato Canzian - parte dalla considerazione che, nei decenni trascorsi, anche il territorio marchigiano ha subito trasformazioni, con un veloce consumo delle aree disponibili; i fenomeni di urbanizzazione hanno interessato parti estese di territorio, realizzando aggregati consistenti specie lungo le principali valli marchigiane”.
“Il testo - ha continuato l’assessore - è frutto di una riflessione progredita nel tempo, per adattare le norme all’evoluzione in materia di governo delle trasformazioni territoriali e urbane, sono state analizzate le leggi approvate da altre Regioni e studiata l’evoluzione insediativa nelle Marche per giungere alla definizione di un testo snello e adeguato alle nuove esigenze e sensibilità”.
Il dirigente regionale della sezione Urbanistica, Achille Bucci, ha sottolineato il percorso di partecipazione che ha portato alla definizione della proposta di legge, attraverso un sito sul quale sono confluite le osservazioni utili a ridefinire il testo ( leggi tutto).
Il testo della proposta di legge urbanistica è stato trasmesso dalla Giunta regionale all’Assemblea legislativa per l’approvazione.
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